Pasta sfoglia: un ingrediente di grande versatilità
Nata nella seconda metà del Settecento ad opera del cuoco francese Marie-Antoine Carême che fissò la regola dei 5 giri, oggi la pasta sfoglia è un ingrediente che trova un ampio uso in cucina per via della sua versatilità. La si ritrova da protagonista in tantissime ricette facili e veloci per aggiungere gusto a pranzi, cene e banchetti. La pasta sfoglia è, a tutti gli effetti, un must della pasticceria trovante ampio spazio nella realizzazione di torte salate oppure di gustosi dolcetti. Tra le tantissime torte salate, merita una menzione quella estiva la quale riprende i colori, i sapori e i profumi del periodo più caldo dell’anno. La torta salata estiva si inserisce sicuramente tra le migliori ricette di pasta sfoglia ripiena e costituisce una valida alternativa alle comuni pietanze.Nello specifico, si tratta di una preparazione rustica dal delizioso ripieno di melanzane, pomodori e formaggio che solletica il palato di grandi e piccini.
Se mancano all’appello le melanzane, i pomodori ed il formaggio ma si hanno disponibili delle patate, possono essere trasformate nel ripieno della torta salata. Riguardo l’intervento delle patate nella rivisitazione della torta salata estiva, queste vanno aggiunte dopo aver fatto dorare dei pezzetti di cipolla in una padella bagnata con olio extravergine d’olivo.
Lo strudel: il migliore impiego della pasta sfoglia nel periodo invernale
Se, in estate, la pasta sfoglia è usata principalmente per avvolgere il gustoso ripieno delle torte salate, nel periodo più freddo dell’anno assume un ruolo determinante nella preparazione dello strudel.
In genere, lo strudel viene servito ai commensali quale antipasto, aprendo un pranzo domenicale o una cena informale. Nello specifico, la pasta sfoglia si arrotola su un ripieno di melanzane, di pomodorini e sottili fette di mozzarella, il tutto insaporito da erbe aromatiche come il basilico. Un’ottima soluzione per chi ha poco tempo a disposizione ma non vuole lasciare gli ospiti insoddisfatti.
Detto ciò, la prima cosa da fare nella preparazione dello strudel è il taglio delle melanzane a cubetti. Dopo aver provveduto allo sminuzzamento delle melanzane, queste vengono scottate in una padella con un pizzico di sale, evitando le bruciature. Una volta ammorbidite, mentre le melanzane continuano a cuocere in padella, si aggiunge un filo d’olio extravergine d’oliva ed uno spicchietto d’aglio. A questo punto, si lasciano cadere nella stessa padella dei pomodori a pezzi grossi. Infine, il condimento viene tolto dal fuoco e trasferito in una ciotolina per essere cosparso da foglie di basilico, prima di essere adagiato sulla pasta sfoglia.
Le varianti dello strudel
A seconda delle preferenze del nucleo familiare, lo strudel può acquisire un sapore dolce o salato. Nel dettaglio, il rotolo salato può essere servito ad amici e parenti come un piatto unico, un finger food oppure da goloso antipasto.
Inoltre, questa variante di strudel lascia una grande libertà nei ripieni, potendo spaziare dalle verdure miste di stagione per arrivare a composizioni gourmet con salmone, funghi e zucca, passando per ripieni con crema di formaggio arricchita con cucchiai d’uovo.