Domani, giovedì 25 novembre, la USB – Unione Sindacale di Base ha organizzato un presidio di protesta nel quartiere di Is Mirrionis/San Michele, l’appuntamento alle ore 10,00 in Piazza Is Maglias a Cagliari.
- I prezzi al consumo dei generi di prima necessità in Sardegna ed a Cagliari in particolare sono aumentati a dismisura;
- Aumentano le spese ma i salari diminuiscono ed ancora una volta non ci sono interventi sulla drammatica questione abitativa per incrementare l’offerta di alloggi popolari e la manutenzione, non ci sono neppure risposte al dramma degli sfratti.
- Le periferie della città sono in totale abbandono e fatiscenza mentre pensano solo ad abbellire il centro. Di fronte a tutto questo, Draghi attacca il Reddito di Cittadinanza. È una VERGOGNA, vuole recuperare risorse colpendo i più poveri per darle alle aziende.
Chi non ha mezzi di sostentamento non chiede l’elemosina ma chiede di lavorare e se non date il lavoro date un reddito dignitoso per vivere!
VOGLIAMO FAR SENTIRE la NOSTRA VOCE ! CONTRO le politiche antipopolari del governo Draghi- contro il carovita e la precarietà e contro l’abbandono del quartiere per la difesa e l’allargamento del reddito di cittadinanza a tutte le famiglie colpite dalla crisi.
L’effetto trascinamento del rincaro delle bollette di luce e gas causerà un vertiginoso aumento del costo della vita che saranno tremendi per lavoratori e classi popolari. Oltre l’aumento vertiginoso delle bollette del gas, ci saranno rincari della benzina che produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante di circa 340 euro all’anno , che sommati al rincaro delle bollette e di tantissimi beni di prima necessità, costerà ad ogni famiglia circa 1200 Euro in più all’anno.
Per scuola, sanità, previdenza pubblica, per l’occupazione e un lavoro dignitoso e ben retribuito per tutte e tutti, per un fisco equo che aggredisca le rendite e le disuguaglianze.