Le birre sarde hanno fatto la loro bella figura all’edizione 2021 del Brussels Beer Challenge, uno dei concorsi di birra artigianale più prestigiosi del mondo.
Sono quattro le birre isolane che hanno ricevuto una medaglia nella gara organizzata lo scorso 1 novembre a Malines, cittadina tra Bruxelles e Anversa.
Ben due di queste sono prodotte dal Birrificio 4 Mori di Montevecchio, di cui la Pozzo 9, birra rossa a bassa fermentazione di tipologia “Vienna Lager”, ha ottenuto la medaglia d’oro.
Mentre la seconda, la Pozzo 16 (lager) ha ottenuto la medaglia di bronzo condividendola con a Sant’Helles del birrificio quartese Brew Bay, e la Ossidya del birrificio Nanumoru di Sanluri, una particolarissima Russian Imperial Stout.
L’Italia si è riconfermata uno dei paesi più rappresentativi della produzione brassicola mondiale, è infatti il terzo paese per numero di iscrizioni al Brussels Beer Challenge, con 178 birre in gara.
Il Belpaese si è piazzato ad un ottimo secondo posto con 33 medaglie, dietro all’inarrivabile Belgio (83 medaglie), patria secolare della birra artigianale e padrona di casa, ma davanti agli Stati Uniti (32 medaglie).
Con 11 medaglie d’oro, 6 medaglie d’argento e 16 medaglie di bronzo, il numero di riconoscimenti è in crescita rispetto al 2020 dove 30 medaglie erano state attribuite ai birrifici italiani a pari numero di iscrizioni.
E’ in aumento anche la qualità delle birre presentate, come dimostrato dal crescente numero di medaglie d’oro portate a casa rispetto alla scorsa edizione. Si passa da 8 a 11 con una percentuale di medaglie attribuite all’Italia del 33% contro il 16% globale.
In tutto sono 30 i birrifici premiati in questa decima edizione di Brussels Beer Challenge.
Tra questi il Birrificio Otus con due ori grazie alle Pils2 e OS7 e il Birrificio Rethia, anch’esso oro con Tropicana e Red IGA « Rebo » che si è aggiudicato il prestigioso trofeo Best Italian Beer of the Competition.
Gloria Cadeddu