Si è svolto all’hotel Carlo Felice di Sassari un incontro formativo organizzato dalla CIA Nord Sardegna, avente come tema il credito in agricoltura e gli strumenti a disposizione delle imprese agricole nella programmazione degli investimenti.
Presenti il presidente provinciale Michele Orecchioni e il direttore Rossana Piredda, i relatori Mario Capellini, responsabile nazionale Credito CIA ed Ernesto Usai, agronomo e componente del Comitato di Sorveglianza del PSR Regione Sardegna 2014/2020. Il dottor Capellini, relativamente al tema del credito ha delineato un quadro di riferimento all’interno del quale le imprese agricole, che hanno necessità di investire, devono muoversi.
“Nonostante il settore agricolo, secondo le stime di Banca d’Italia, sia uno dei meno rischiosi, per patrimonializzazione e moralità, c’è ancora difficoltà nel dare fiducia alle nuove imprese, soprattutto a conduzione giovanile che, non possono offrire grandi garanzie” – ha spiegato Capellini. Più Impresa verrà rifinanziata per 8 milioni di euro quindi le richieste possono essere caricate in procedura, ma non inviate”.
Capellini sostiene che è necessario migliorare la formazione degli imprenditori agricoli in questo ambito, in quanto indispensabile per la programmazione dell’attività. A tal proposito ha inoltre portato a conoscenza i presenti di tutte le misure che l’istituto Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) mette in campo per favorire i percorsi di crescita delle imprese.
L’intervento del dottor Usai si è concentrato sulle misure strutturali e ad investimento dell’attuale PSR 2014/2020. “Sono strumenti importantissimi – ha detto – e che hanno sempre avuto una forte richiesta da parte delle imprese in quanto concedono un sostegno agli investimenti per il miglioramento della produttività, dell’efficienza e della qualità del lavoro. Ne è prova il numero di domande presentate a valere sui bandi della misura 4.1. ed il cosiddetto ‘pacchetto giovani’”.
L’occasione ha permesso di tracciare un bilancio sull’attuazione dei fondi destinati alle misure sopra citate, per l’attuale periodo di programmazione, in scadenza il 31 dicembre 2022.
L’importanza degli argomenti trattati ed il livello dei relatori ha stimolato il dibattito: sono stati numerosi gli interventi dei rappresentanti CIA e dei titolari delle imprese agricole che hanno esposto
problemi e punti di vista utili per produrre una sintesi e capire quali sono oggi le esigenze per investire e migliorare in efficienza e produttività.
E’ però anche emersa con forza una sfiducia negli strumenti del PSR attuale che scontano delle lungaggini, anche quattro anni dalla presentazione della domanda all’istruttoria della pratica, non conciliabili con un settore dinamico e che ha bisogno di risposte certe ed in tempo brevi. Inoltre è chiara l’esigenza di avere maggiore collaborazione e fiducia da parte degli istituti bancari, essenziali per garantire il credito per gli investimenti.