“Nell’ultimo bimestre la Provincia di Sassari ha dato un’accelerata a quelli che sono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che garantiscono la sicurezza e la pubblica incolumità nei settori di competenza: edilizia pubblica, viabilità e ambiente.” Lo ha dichiarato l’amministratore straordinario Pietro Fois.
I mesi estivi sono serviti alla Multiss, società partecipata incaricata delle manutenzioni per conto dell’amministrazione provinciale, per intervenire sul fronte delle manutenzioni stradali, operazioni di natura edile, ma soprattutto negli edifici scolastici, al fine di garantire la fruibilità e la funzionalità degli impianti, all’indomani dell’apertura dell’anno scolastico.Gli interventi
Dal 1 luglio al 15 settembre sono stati realizzati nella sola provincia di Sassari 4216 interventi, di cui 736 di natura edile (538 riguardano opere murarie, gli altri principalmente opere in ferro, serramenti e falegnamerie), 2876 sulla manutenzione degli impianti, 353 in merito alla climatizzazione ambientale, 246 per la pulizia e igiene ambientale, e altri relativi alla sicurezza degli edifici, pubblica incolumità, assistenza, verifiche e collaudo. Nella provincia di Olbia Tempio, gli interventi si equiparano sul fronte della viabilità e dell’ambiente, sono invece inferiori quelli sulle scuole visto il numero di edifici che è circa un terzo rispetto alla provincia di Sassari.
Le verifiche che riguardano i plessi scolastici sono state programmate nei mesi estivi,(per rispondere alle esigenze del protocollo di sicurezza imposto dall’emergenza sanitaria) e hanno riguardato la copertura impermeabilizzante dei tetti, le grondaie, i pluviali e i pozzetti, in modo da garantire il corretto funzionamento degli impianti e la fruibilità degli ambienti della struttura, oltre alle ordinarie operazioni di derattizzazione e sanificazione degli ambienti.
Sempre sul fronte scolastico, anche le aree verdi inglobate nei plessi, hanno subito un intervento di pulizia, dalle potature al censimento di ogni singolo albero, del quale si conosce lo stato di salute e attraverso il quale si dispone di un monitoraggio costante sullo stato di sicurezza delle aree verdi.
All’interno del settore edilizia pubblica, non solo negli edifici scolastici ma in tutti quelli di competenza provinciale, la Multiss è in fase d’intervento proprio in questi giorni, nell’ accensione preliminare degli impianti di riscaldamento. Sul fronte della sanificazione da covid-19, nell’ultimo anno la Multiss ha programmato interventi non solo negli edifici di competenza provinciale ma anche in quelle strutture dove veniva richiesto un supporto: la Provincia infatti ha finanziato un intervento straordinario per sanificare edifici comunali, caserme, carceri e tribunali.
Focus sulla viabilità e sulla sicurezza
Gli interventi programmati vanno dalla manutenzione della sede stradale alla pulizia delle cunette e delle banchine, dalla colmatura della buca al taglio delle frasche fino al rifacimento della segnaletica, sia orizzontale che verticale. Nel 2021 la Multiss ha triplicato l’attività di raccolta rifiuti dalle cunette, che puntualmente si trasformano in vere e proprie mini discariche a cielo aperto.
In alcuni casi si è ricorso all’ausilio di enti terzi per il trasporto di rifiuti particolari abbandonati selvaggiamente, complicando non poco la gestione del servizio. “Proprio per fronteggiare l’emergenza – sottolinea il direttore generale della Multiss Antonio Spano – la società ha incrementato nel 2021 il proprio parco macchine: l’investimento arriva anche all’indomani di un ampliamento dell’area di competenza di 240 chilometri del Goceano, che vanno a sommarsi ai 1540 chilometri già in gestione alla Multiss.” Interventi urgenti anche negli alvei dei fiumi.
Solo nel 2021 sono stati stanziati, in regime di natura straordinaria, 159 mila euro per la pulizia degli alvei nei comuni di Ozieri, Mores, Anela, Benetutti, Nule, e Illorai, su segnalazione dei sindaci del territorio. Quest’anno, la Multiss è intervenuta anche nel fiume nel tratto di Ponte Pizzinnu a Porto Torres. Gli interventi che verranno completati in questi giorni serviranno per liberare i corsi d’acqua da detriti e vegetazione, soprattutto nei punti in cui si intersecano con le strade provinciali.
Solamente nel territorio della Nurra, dell’Anglona e della Romangia sono stati individuati circa 13 alvei potenzialmente pericolosi che necessitano di massima allerta e sui quali si monitorerà durante la stagione autunnale e invernale.