E’ inimmaginabile che una Regione come la Sardegna, che è un’isola posta al centro del Mediterraneo, non abbia istituito un tavolo di consultazione permanente, che raggruppi tutti gli operatori della pesca, le associazioni di categoria rappresentate e i portatori di interesse, Tavolo che per praticità chiameremo “TAVOLO BLU”.
Afferma Tore Piana Presidente del Centro Studi Agricoli, un tavolo che ora più che mai è necessario istituire e convocare, preso atto di importanti decisioni intraprese anche nella recente Legge Regionale “Omnibus” dove si è deciso il blocco totale della Pesca al Riccio di Mare e dove non si conoscono ancora le ripercussioni di carattere economico.
” Vi sono aziende Sarde, come ad esempio a Porto Torres, che hanno investito ingenti risorse economiche per acquistare macchinari e assunto personale per garantire la tracciabilità del prodotto riccio di mare e che oggi dovranno licenziare e perdere ingente fatturato economico. Ma non solo c’è il problema della pesca del Gambero Rosso e delle quote Tonno, del fermo biologico che vede interessare la Sardegna nei confronti di altre Nazioni e dei confini delle acque internazionali”.
Continua Tore Piana, “la Regione deve fare la sua parte per sostenere e rilanciare il comparto pesca in Sardegna, per la valorizzazione dei nostri prodotti, sulla tutela dei marchi e sulle certificazioni di qualità anche in questo settore che vanta nell’isola importanti specificità.
Bisogna favorire aggregazione, dimensione d’impresa, orientamento al mercato, marketing, multifunzionalità anche nella pesca, per rilanciare un comparto strategico per l’economia della nostra isola che oggi vive un momento di difficoltà”.
“Oggi la pesca in Sardegna”, afferma Tore Piana, “conta circa 3500 occupati. La sfida del TAVOLO BLU deve essere chiara continua Tore Piana, “rendere compatibile una pesca sempre più selettiva con la protezione e la tutela della risorsa mare” dove si discuterà dell’ammodernamento della flotta peschereccia, la valorizzazione della pesca tradizionale e della acquacoltura e la qualità e tipicità delle produzioni, la tutela dei consumatori , servirà anche a promuovere la filiera corta anche nella pesca.
Questa è una esigenza urgente anche alla luce di importanti strumenti economici messi a disposizione dall’Europa, vedasi i fondi del PNNR ed in particolare dalla Legge 16/2014 sull’istituzione dei Distretti sulla Pesca.
Oggi stesso, conclude Tore Piana, invierò una lettera di richiesta all’Assessora regionale all’agricoltura e al Presidente della Regione, affinchè prendano in considerazione la richiesta e procedano in tempi brevissimi all’istituzione e convocazione del ” Tavolo Blu” sulla pesca.