L’UGL Scuola presenta il forum: “Violenza contro le donne: barbarie da cancellare. La scuola per costruire una vera società dei valori.” Giovedì 25 novembre dalle ore 18.00 in diretta Facebook sulla pagina della Federazione Nazionale UGL Scuola.
Ancora una volta l’UGL Scuola è promotrice di un’iniziativa a carattere sociale che intende mettere al centro del dibattito la violenza di genere e il ruolo che la scuola deve avere per superare quella che la stessa Organizzazione Sindacale chiama “barbarie”.
“Il 25 novembre, giornata rivolta all’eliminazione della violenza contro le donne, non deve avere solo l’aspetto emblematico e di sdegno fine a se stesso, bensì risultare propositivo e concreto per il superamento di quella che sta diventando una drammatica caratteristica del nostro tempo”.
Queste le parole del Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, che presentando il Forum “Violenza contro le donne: barbarie da superare”, continua: “L’UGL Scuola intende in questo modo dare un input importante affinché nelle aule, partendo dai più piccoli, venga messa al primo posto una formazione che rinneghi la violenza, ponga tutti gli esseri umani sullo stesso piano e rifugga da ogni gesto insano utilizzato per affermare il proprio ego. Senza questa operazione non si potrà mai cancellare del tutto la barbarie della violenza contro le donne e contro i più deboli. La figura del docente, così come l’intera struttura scolastica, è fondamentale nella costruzione di una vera società dei valori”.
Al Forum, che sarà trasmesso anche in diretta Facebook, parteciperanno oltre alla stessa Ornella Cuzzupi che ne ha fortemente voluto la realizzazione, Patrizia Conte del Ninno (Presidente dell’ong Ciscos presso l’ONU); Bruna Siviglia (Presidente Associazione Biesse); Adelaide Laganà (Responsabile Regionale dell’Associazione Italiana Dislesia); Filomena Annunziata (Docente di Diritto -esperta del Codice Rosso); Giusy Fiumanò (Segreteria Nazionale UGL Scuola).
Il dibattito vedrà la partecipazione del Segretario Nazionale dell’Unione Generale del Lavoro, Francesco Paolo Capone, anche lui da sempre particolarmente attento e impegnato a combattere la violenza e le discriminazioni nel mondo del lavoro.