Sabato 18 dicembre alle 20:30 (Teatro Adriano, via Sassari 16, Cagliari – biglietto d’ingresso: 15 euro) è in programma il quinto appuntamento del PuntodivistaFilmFestival, il concorso internazionale di cinematografia organizzato dall’associazione culturale Art’In di Cagliari, giunto alla 14a edizione. Saranno proiettati gli ultimi quattro cortometraggi in lizza tra i 17 finalisti selezionati dalla giuria composta da registi, sceneggiatori, esperti di fotografia e giornalisti. Il programma prevede: “Happy Marriage” di Sana Jafri (Pakistan); “Big” di Daniele Pini (Italia); “Retales” di Giovanni Macelli (Spagna); “Feeling Through” di Doug Roland (USA).
La serata proporrà il dialogo dal titolo “Il regista e la sua idea”: il giornalista Diego Pisati intervisterà il pluripremiato regista romano Alessandro D’Alatri. Le divagazioni musicali stavolta saranno curate da Veronica Mereu.
Biografia di Alessandro D’Alatri
Inizia l’attività nello spettacolo all’età di otto anni recitando in teatro, cinema e televisione con Luchino Visconti (Il giardino dei ciliegi), Giorgio Strehler (Le baruffe chiozzotte), Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini), Antonio Pietrangeli e Valerio Zurlini (Come, quando e perché), Sandro Bolchi (I fratelli Karamazov) e altri prestigiosi autori. Il suo impegno dietro la macchina da presa inizia nella pubblicità verso la fine degli anni Settanta, dapprima come assistente alle scene e costumi. In seguito, diviene l’aiuto di alcuni tra i più importanti registi pubblicitari nazionali ed internazionali: Giulio Paradisi, Enrico Sannia, Alfredo Angeli, Rick Levine, Bruce Dowad, Dick McNeil. Prima di passare alla regia pubblicitaria matura per un anno l’esperienza di producer, per poi esordire nel 1984.Da allora ad oggi gira centinaia di spot per prestigiosi marchi, grazie ai quali ottiene i più grandi riconoscimenti dell’advertising internazionale (6 Leoni a Cannes, di cui 2 d’oro; 2 New York Film Festival; 1 London Film Festival; 2 Clio; 1 Moebius; 1 Epica) e altrettanti riconoscimenti nazionali (tra tutti, citiamo Anipa, Art Directors Club, SpotItalia).
Nel 1991 esordisce nella regia cinematografica con il suo primo lungometraggio “Americano Rosso”, con cui vince il David di Donatello e il Ciak d’oro per il miglior esordio cinematografico dell’anno. Nel 1993 gira il suo secondo film, “Senza Pelle”, di cui è anche autore del soggetto e della sceneggiatura. Il film debutta nel 1994 con una clamorosa accoglienza al Festival di Cannes, poi vince il David di Donatello per la sceneggiatura, il Globo d’oro della stampa estera per la miglior interprete femminile, il Gran Premio del Pubblico al festival di Locarno, due Grolle d’oro, il Miami Film Festival, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sceneggiatura. Oltre ad avere un rilevante riconoscimento di pubblico e critica, “Senza Pelle” viene venduto in più di venti Paesi e conquista un notevole successo televisivo.
La carriera, negli anni 2000, di D’Alatri
Nel 2001 scrive e realizza il film “Casomai”, con cui raggiunge un notevole successo di critica e pubblico, e poi vince all’International Film Festival di Lauderdale (Miami) quale miglior film, regia, sceneggiatura e interpreti, e ottiene cinque nomination ai David di Donatello. I riconoscimenti sono numerosi: tra tutti il premio “Ennio Flaiano” e il “Federico Fellini” per la regia. Nell’aprile del 2005 esce il suo quinto film, “La febbre”, con cui conferma e addirittura supera il successo di critica e pubblico di “Casomai” (quinto incasso italiano dell’anno).
Nel 2018 realizza per Raiuno la seconda, fortunata stagione de “I bastardi di Pizzofalcone”. Tra il 2019 e il 2020 gira la serie “Il commissario Ricciardi”, sempre per Raiuno, e vince il Bubino d’oro come miglior fiction dell’anno, il Nastro d’argento e il premio Biagio Agnes come miglior serie dell’anno. Attualmente è in programmazione con grande successo la sua nuova serie “Un professore” (Raiuno), con Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi.
Info e prenotazioni per il PuntodivistaFilmFestival
Tel.: 392-2962241 / 333-8115999