C’è un‘indagata per il terribile scontro frontale successo il 29 novembre 2021 sulla Provinciale 98 costato la vita ad Alessio Massessi, 38 anni, di Villapuzu, e Ambra Utzeri, 32, di Villasimius: il Pubblico Ministero della Procura di Cagliari dott.ssa Maria Virginia Boi ha aperto un procedimento penale con l’ipotesi di reato di omicidio stradale a carico della conducente, una quarantanovenne di Castiadas, della terza auto coinvolta nel sinistro, una Peugeot 206, il cui ruolo potrebbe essere stato dunque ben più rilevante di una semplice uscita di strada per evitare gli altri due veicoli, come si era ipotizzato inizialmente.
Ed è proprio per chiarire con precisione la dinamica, le cause e tutte le responsabilità dell’incidente che il Sostituto Procuratore ha anche ritenuto di disporre una consulenza tecnica cinematica che sarà affidata all’ing. Francesco Marongiu: l’incarico viene conferito oggi, lunedì 13 dicembre 2021, alle 12.30, presso gli uffici della Procura cagliaritana.
Alle operazioni peritali parteciperà come consulente tecnico di parte anche l’ing. Paolo Marcialis, esperto messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale a cui si sono affidati i familiari di Massessi affinché sia fatta luce sui fatti e sulle responsabilità, attraverso il responsabile della sede di Cagliari, dott. Michele Baldinu.
Com’è tristemente noto, quella maledetta mattina, verso le 10, Alessio Massessi, affermato imprenditore turistico, proprietario di un noto stabilimento balneare e conosciutissimo dj, procedeva per la sua strada, sulla Provinciale Castiadas-San Pietro, alla guida del furgone aziendale Renault Trafic quando, in località “Tanca S’Ollastu“, a circa 500 metri dal ponte che immette nella borgata di San Pietro, si è scontrato frontalmente con la Fiat Punto condotta da Ambra Utzeri, giovane mamma di tre figli che, dopo aver accompagnato i bimbi a scuola, si stava recando al lavoro a Castiadas e sopraggiungeva nella direzione contraria. L’impatto è stato devastante per gli occupanti dei due mezzi: la donna, incastrata tra le lamiere, è stata liberata dai vigili del fuoco, mentre si ipotizza che Massessi si sia sganciato la cintura di sicurezza per scendere, così cadendo a testa in giù. I sanitari del 118, giunti sul posto circa trenta minuti dopo l’allarme, non hanno potuto che constatare il loro decesso.
La Peugeot dell’indagata, che seguiva la Fiat Punto, ha sicuramente impattato con quest’ultima vettura, tamponandola, ma bisognerà accertare l’incidenza di quest’urto e, soprattutto, quando sia avvenuto, se dopo il frontale o prima, nel qual caso potrebbe aver determinato l’invasione della corsia opposta da parte di Utzeri. E’ appunto questo ciò che dovrà determinare principalmente l’ing. Marongiu, che con ogni probabilità inizierà il suo lavoro con la disamina dei veicoli posti sotto sequestro.