Cagliari, 27 dicembre 2021 – Due giorni di iniziative di ASCE Sardegna sul tema del razzismo e delle migrazioni. L’Associazione Sarda contro l’Emarginazione le proporrà al Teatro del Segno (via Quintino Sella – Cagliari) insieme a Sardegna Palestina, l’USB – Unione Sindacale di base, i Cobas, Sunugaal, Madiba di Sinnai, Rete Radié Resch e Potere al popolo.
Domani alle 17 lo scrittore Kossi A. Komla-Ebri presenterà il suo libro “Imbarazzismi – Esercizi di razzismo quotidiano” (Edizioni Q), una ristampa aggiornata del saggio scritto in italiano e già tradotto in francese, inglese e ora in arabo. Francesco Bachis dialogherà con l’autore, mentre Stefano Ledda curerà la lettura di alcuni brani. A seguire, l’associazione Sunugaal presenterà “Walyaan” (Il viaggio della cultura) con Kylap Gueye. La serata si chiuderà con il concerto dei Guney Africa.
Biografia
Komla-Ebri, medico chirurgo nato in Togo nel 1954, vive in Italia dal 1974. Ha pubblicato varie raccolte di racconti e il romanzo “Neyla” (Premio Prato CittAperta 2019), tradotto in inglese, francese e sloveno. “Imbarazzismi”, oltre che in Italia (nella versione bi-fronte scritta in italiano e arabo), è stato pubblicato in Francia e negli Stati Uniti.
Komla-Ebri ha vinto il primo premio per la narrativa in occasione della terza edizione del concorso Eks&Tra, nel 1997, col racconto “Quando attraverserò il fiume“, ed è stato premiato anche nell’edizione del 1998 con “Mal di…“. Nel 2005 si è aggiudicato la “sezione letteratura” del premio giornalistico-letterario “Mare Nostrum”. Nel 2009 ha vinto il premio Graphein della Società di Pedagogia e Didattica della Scrittura.
Mercoledì 29 dicembre alle ore 18 è in programma lo spettacolo “Anime migranti” (Teatro del Segno, ore 18), portato in scena dalla compagnia pugliese “Tarantula Rubra“, che prende il nome dallo pseudonimo con cui la presidente Anna Nacci, dal 1999, conduce una trasmissione radiofonica per “Radio Onda Rossa” di Roma. Per motivi di salute, proprio la Nacci non potrà proporre il suo monologo.
La serata si aprirà con la proiezione di un documentario sugli emigrati italiani negli Stati Uniti d’America. Rocco Capri Chiumarulo interpreterà Dante, Tabucchi, Senghon, e poi canterà F.G. Lorca, Kypourgos e Malicorse. Il cantante del Burkina Faso Gabin Dabiré (che in passato ha lavorato anche con Andrea Parodi e le Balentes) suonerà e canterà un brano del suo Paese. Stefania Ancora, infine, ballerà la Pizzica d’amore, la Tammurriata, la Tarantella, la Moresca, la Carpinese, la Calabrese e la Pizzica Tarantata.
Sarà inoltre visitabile la mostra fotografica su “Emigrazioni degli Italiani inizi ‘900”, “Brigantaggio Sud Italia” e “Ulivi millenari del Salento”.