G20: il fondatore di Airtime Orlando Taddeo diventa membro del B20
L’imprenditore entra nella task force Trade & Investment del business forum che nel 2021 si è svolto in Italia sotto la guida di Confindustria presieduto da Emma Marcegaglia e nel 2022 si terrà in IndonesiaTrasformare le imprese e i mercati in cui operano grazie allo sviluppo e l’adozione di nuove tecnologie creando valore per gli azionisti e gli stakeholders.
E’ questa la visione di Orlando Taddeo, imprenditore seriale protagonista da 30 anni di imprese di successo nel mercato dell’innovazione e delle telecomunicazioni. Taddeo entra nella task force Trade & Investment del B20 (www.b20indonesia2022.org), la business community globale del forum ufficiale del G20 che si è svolto nel 2021 in Italia sotto la guida di Confindustria presieduto da Emma Marcegaglia e che nel 2022 si terrà in Indonesia.
L’imprenditore è fondatore e ceo di Airtime Partecipazioni (www.airtimepartecipazioni.com), azienda attiva nel fintech, che ha completato a settembre il processo di direct listing e dal 22 settembre è quotata sul listino Euronext Growth.
Dal 22 settembre 2021 il titolo di AIRTIME Partecipazioni è negoziato sul listino triplicando nelle prime due settimane il suo valore. Dal 27 ottobre il titolo è stabilmente sopra ai 50 euro, decuplicando quello di quotazione di 4.82 euro.
La società sviluppa tecnologie innovative nell’ambito delle telecomunicazioni e dei servizi finanziari ed è presente nei mercati di Europa e Stati Uniti.
“Airtime Partecipazioni- dichiara Taddeo- ha nel suo dna il rendere più competitive le aziende grazie ai servizi di telecomunicazione e all’innovazione. Nel B20 proveremo a dare il nostro contributo affinchè il G20 possa creare le condizioni per dare a tutte le imprese del mondo la possibilità di cogliere le grandi opportunità che vengono in questo momento dall’innovazione.”
Seguono i profili di Orlando Taddeo e del B20
Nato in Italia a Formia nel 1974, Orlando Taddeo ha iniziato la sua esperienza imprenditoriale nel 1993 durante gli studi con il lancio di un provider di servizi Internet (ISP) locale. Azienda che ha venduto dopo 2 anni, reinvestendo il ricavato per fondare nel 1995 Lemon, una società nata con l’obiettivo di facilitare le telecomunicazioni internazionali via Calling Cards e phone shops.
Consolidando la sua passione per l’industria delle telecomunicazioni, Taddeo è stato in prima linea nella deregolamentazione del mercato italiano attraverso la sua partecipazione in Italiacom, un consorzio di nuovi operatori che offrono servizi dati.
Nel 1998, in collaborazione con diverse Università europee, fonda Web@You, realtà pioniera nelle tecnologie per education (la cosiddetta EdTech) che offriva servizi di formazione professionale innovativi.
In contemporanea Lemon è cresciuta e nel 2000, da una fusione con una delle principali realtà asiatiche del settore, nasce Alpha Telecom, azienda con quartier generale a Londra e dal fatturato di un miliardo e 200 milioni l’anno di sterline con un Ebitda da 15 milioni.
Negli anni del boom della tecnologia VOIP (Voice over Internet Protocol), Taddeo si trasferisce negli Stati Uniti tra New York e Miami per seguire lo sviluppo delle nuova avventura imprenditoriale Alpha Telecom, nel 2010 la sua partecipazione in Alpha Telecom per 20 milioni di dollari, fonda a Miami Limecom Inc., che poi vende nel 2015 a 50 milioni di dollari a Cuentas inc, società quotata al Nasdaq, con un Reverse Merger. Limecom Inc al momento della sua vendita si posizionava ai vertici del mercato Wholesale di voce ed Sms con più di 600 milioni di di dollari di fatturato annui.
Nel 2016, Taddeo torna in Europa e fonda a Dublino Heritage Ventures, un’investment company con sede in Irlanda che identifica, investe e supporta promettenti start-up nelle industrie tecnologiche.
Attraverso Heritage Ventures, Taddeo investe e crea molteplici attività tecnologiche lanciando nel 2016 Optimize, società fintech che fornisce soluzioni finanziarie tecnologiche e innovative nel mondo telco.
Nel 2017 Taddeo lancia AIRTIME Exchange, piattaforma che aggrega operatori di tutto il mondo in un ecosistema unico per il trading di voce e sms, con tecnologie innovative che permettono settlements e liquidity pool in tempo reale. Attualmente è leader di mercato nel settore.
Un anno dopo, nel 2018, Taddeo acquisisce 4U Italia Spa, società leader nel settore del teleselling, leader indiscussa nel mondo delle utility. A questa acquisizione nel 2020 è seguita quella di Reload Spa, system integrator e centro di Ricerca e Sviluppo con trent’anni di storia.
Il 2020 è stato anche l’anno della nascita in Italia di AIRTIME Partecipazioni, società controllata da Heritage Ventures, a cui sono stati conferiti gli asset di AIRTIME Exchange, e dell’inizio del processo di quotazione a Parigi su Euronext Growth, il principale mercato finanziario dell’Eurozona.
Dal 22 settembre 2021 il titolo di AIRTIME Partecipazioni è negoziato sul listino triplicando nelle prime due settimane il suo valore. Dal 27 ottobre il titolo è stabilmente sopra ai 50 euro, decuplicando quello di quotazione di 4.82 euro.
Il G20 e il B20
Il G20 è il principale e indiscusso Forum decisionale di cooperazione economica e regolamentazione finanziaria a cui partecipano i leader dei grandi paesi industrializzati.
Dalla creazione nel 1975 del G7, che riuniva i Capi di Stato e di Governo dei sette maggiori Paesi industrializzati (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Canada), allargato alla Russia dal 1998, il Forum si è sempre più ampliato al fine di includere, nel dialogo sulle questioni di maggior rilievo a livello globale per la stabilità economica e finanziaria, a partire dal 1999, anche i nuovi Paesi emergenti quali Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Messico, Sudafrica e Turchia, oltre all’Unione Europea.
Il Forum è stato formalizzato ufficialmente in G20 a partire dal 2008. Di pari passo con l’allargamento del Gruppo ai nuovi protagonisti della scena economica attuale, in considerazione del loro crescente contributo al PIL mondiale, il G20 ha mostrato anche una maggiore apertura nei confronti del settore privato dell’economia, quale riconoscimento del suo ruolo di motore per la crescita economica, fonte di risorse per gli investimenti e stimolo per l’occupazione. Gli stessi leader del G20, nelle loro dichiarazioni conclusive, hanno ribadito negli ultimi anni la necessità di una maggiore cooperazione dei Governi con il settore privato attraverso partnership pubblico-private e misure volte a rafforzare il ruolo di tale settore a beneficio delle economie di tutto il mondo.
La sinergia della business community con il G20 è nata nel 2010 nel corso del Summit ospitato dal Canada, quando questa fu invitata per la prima volta a far sentire la sua voce dando voce al Business 20 (B20).
Oggi il B20 è il Forum attraverso cui le imprese e loro associazioni, tra cui la ICC, producono raccomandazioni di indirizzo per l’incontro annuale del G20, rappresenta oggi oltre 6,5 milioni di imprese di tutti i settori e tutte le dimensioni.
Da allora, il B20 è divenuto un appuntamento fisso annuale nonché canale privilegiato del settore privato per veicolare il punto di vista delle imprese ai Governi impegnati nel rafforzamento delle misure per la ripresa economica.
Il B20 rappresenta la voce del settore privato e dell’imprenditoria all’interno della comunità del G20, fornendo prospettive pratiche e generando nuove idee sui temi da quest’ultimo individuati come sfide globali.
L’operato del B20 si caratterizza per l’impegno alla cooperazione nello sviluppo di proposte concrete di policy, con l’obiettivo di generare innovazione e occupazione, sostenere la crescita e lo sviluppo economico. Il processo avviene attraverso la formazione di task force di imprenditori e manager che, dopo un percorso di dialogo di circa 7 mesi, rilasciano un piano di “Recommendation” indirizzato ai leader del G20.