Jacopo Cullin annuncia due nuove date cagliaritane per lo spettacolo “È inutile a dire!”
È inutile a dire!. A fronte delle tante richieste pervenute l’attore e regista isolano tornerà in scena il 5 e 6 gennaio all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari.I due nuovi appuntamenti integrano la tournée invernale che lo vedrà sul palcoscenico a Cagliari dal 20 al 23 dicembre, a Sassari il 27 dicembre e a Nuoro il prossimo 3 gennaio.
Due nuove date arricchiscono l’atteso ritorno alle scene dell’attore e regista Jacopo Cullin: il suo nuovo spettacolo “È inutile a dire!”, in scena all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari dal 20 al 23 dicembre, al Teatro Verdi di Sassari il 27 dicembre e al Teatro Eliseo di Nuoro il prossimo 3 gennaio, farà ancora tappa nel capoluogo isolano mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio, a fronte degli immediati sold out registrati a pochi minuti dalla messa in vendita di ogni sua data.
“Siamo stati sommersi da tantissime richieste – spiega Cullin – e per questo motivo abbiamo deciso di mettere in scena altre due repliche a Cagliari il 5 e 6 gennaio 2022. Siamo carichissimi e non vediamo l’ora di ricambiare questa ondata d’affetto incredibile!”
La vendita dei biglietti per i nuovi appuntamenti cagliaritani (al costo di 27,5 euro più prevendita) sarà aperta dalla giornata di lunedì 13 dicembre a partire dalle ore 10 attraverso il sito www.jacopocullin.com e il Circuito Boxoffice Sardegna.
Per poter accedere a tutti gli spettacoli sarà obbligatoria l’esibizione del super green pass (certificato verde rafforzato che spetta ai vaccinati e ai guariti dal Covid-19).
“È inutile a dire!” è uno spettacolo scritto sapientemente dalla penna di Cullin, capace di muoversi sul delicato confine tra ironia e comicità, dando spazio alla riflessione su alcune tra le principali tematiche che caratterizzano il nostro tempo: società liquida, fragilità delle relazioni e la costante crisi esistenziale che pervade l’essere umano. In scena Cullin interpreta tre dei suoi storici personaggi (Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu), scelti appositamente per far sorridere e riflettere di fronte alle paure e nevrosi del nostro tempo.
Ad affiancarlo sul palco l’attore Gabriele Cossu, collega, amico e collaudata spalla, con la parte musicale affidata ai rodati compagni di viaggio Matteo Gallus al violino, Riccardo Sanna alla fisarmonica e Andrea Lai al contrabbasso. Le grafiche dello spettacolo sono curate dall’artista sardo Giorgio Casu (in arte Jorghe), con le foto di Damiano Picciau.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell’artista (www.jacopocullin.com) o i canali del Circuito Boxoffice Sardegna.
L’ARTISTA – Jacopo Cullin è un attore e regista cinematografico italiano. Nel 1998 frequenta degli stage di recitazione in Sardegna. Nel 2004 diventa famoso al pubblico isolano grazie alle sue apparizioni nel programma comico dal titolo Come il calcio sui maccheroni, trasmesso in prima serata da Videolina. Tra il 2005 e il 2006 si esibisce nei più importanti teatri e anfiteatri della Sardegna con lo spettacolo dal titolo 6 in me!, chiudendo il tour all’Anfiteatro Romano di Cagliari. Nel 2006 si trasferisce a Roma e frequenta importanti seminari di recitazione, entrando a far parte dell’Actor’s Center Rome. Nel 2007 torna all’Anfiteatro Romano di Cagliari con lo spettacolo dal titolo Non ricordo nulla! e nello stesso anno nella Capitale è protagonista della commedia Qualcosa di rosso scritta e diretta da Benedetta Buccellato. Nel 2008 partecipa al film TV Le ali in onda su Rai1 ed è coprotagonista della prima sitcom per i telefoni cellulari e internet Room4U Ospite Perfetto.
Nel 2009 partecipa al film televisivo Al di là del lago, diretto da Stefano Reali. Nello stesso anno gira a Porto Rico Good Friends, il suo primo cortometraggio da regista. Nel 2010 è coprotagonista della serie TV Al di là del lago diretta da Raffaele Mertes e organizza e dirige lo spettacolo di beneficenza CentuConcas Una Berrita (il cui ricavato è devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Sardegna).
Nel 2011 è coprotagonista della mini serie Angeli e diamanti diretta da Raffaele Mertes. Nel 2012 scrive, dirige e interpreta il cortometraggio Buio. Nel 2013 è protagonista del film L’arbitro, selezionato nella sezione Giornate degli autori della Mostra del cinema di Venezia.
Nello stesso anno dirige il cortometraggio Special Olympics e Gigi Riva per l’apertura dei giochi estivi Special Olympics. Nel 2014 gira il suo terzo cortometraggio dal titolo Grazie a te!. È tra i protagonisti del film CrushedLives – Il sesso dopo i figli, diretto da Alessandro Colizzi, e partecipa al film La buca, di Daniele Ciprì. Nel 2015 il regista Gianfranco Cabiddu lo chiama per il suo film La stoffa dei sogni, presentato alle preaperture del Festival internazionale del film di Roma.
Sempre nel 2015 dirige il cortometraggio Non aver paura, per la sensibilizzazione alla donazione del sangue. Nel 2019 è protagonista al cinema con L’uomo che comprò la Luna di Paolo Zucca, campione d’incassi al botteghino a livello nazionale in termini di mediacopia al boxoffice. Dall’aprile dello stesso anno, inoltre, ritorna a teatro con il suo nuovo spettacolo “È inutile a dire!”. Nel 2019 riceve numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio Navicella Sardegna e il Premio Letterario Francesco Alziator.
Nel febbraio 2021 interpreta Raffaele “Lello” Esposito nella serie televisiva “Le indagini di Lolita Lobosco”, con Luisa Ranieri, diretta da Luca Miniero e scritta da massimo Gaudioso, Daniela Gambaro e Massimo Reale, andata in onda su Rai1.