La Maddalena: “Abbi cura di te stesso” sarà il messaggio d’auguri per il 2022
Volontari maddalenini pronti per una nuova iniziativa in città: pronte decine di volumi gratuiti per diffondere l’idea di una maggior attenzione per gli aspetti più importanti della nostr quotidianità. Spinti dall’aggravasi della situazione che stiamo vivendo, i volontari della Fondazione La Via della Felicità tornano a inondare di speranza la cittadina di La Maddalena.
L’anno che ci accingiamo a chiudere sembra quasi più pensante del precedente. Se nel 2020 la pandemia era una novità e si poteva “comprendere” che si utilizzassero misure straordinarie, ora le persone si ritrovano spesso confuse per via del tira-e-molla di restrizioni e allentamenti. Non solo, cambiano i fattori ma il risultato è sempre lo stesso: chi riveste incarichi di responsabilità si ritrova criticato ma consapevole di dover prendere decisioni difficili; chi deve subire l’effetto di decisioni drastiche protesta ma magari non ha davvero i mezzi per poter giudicare e non saprebbe prendere decisioni migliori di chi secondo lui sbaglia. Tra questi due fuochi c’è un fattore semplice: non è il singolo individuo a dare il buon esempio, ma ci si nasconde dietro la collettività difendendosi per non aver veramente seguito quanto prescritto.
Per questo motivo i volontari, nella serata di martedì 28 dicembre, effettueranno una nuova distribuzione del libro La Via della Felicità, di L. Ron Hubbard, invitando i cittadini ad applicare in particolare alcuni precetti dello stesso. “Abbi cura di stesso” ad esempio è il primo dei precetti presenti al suo interno e fa riflettere su alcuni aspetti: a quanti di noi è capitato di andare a lavoro seppur febbricitanti? Quanti nel farlo si sono preoccupati di non essere veicolo di diffusione di virus?
E quanti veramente si sono preoccupati della propria salute facendo davvero tutte le cure necessarie nei tempi sarebbe occorso? Infine: quanti, prima di questa pandemia ma anche ora, si isolano a casa quando sono malati? Probabilmente qualcuno che ha seguito per bene questi principi c’è o c’è stato, ma purtroppo, in questi 20 lunghissimi mesi, c’è anche chi ha evitato di isolarsi nonostante la pericolosità di questo virus per alcune fasce di cittadini. La cosa più sbagliata è continuare a puntarsi il dito gli uni contro gli altri mentre l’auspicio ad osservare meglio il rispetto di se stessi e gli altri, non può che determinare più serenità per tutti.