E’ una statuina raffigurante un imprenditore che usa la tecnologia il nuovo personaggio del presepe 2021 di Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola.
Realizzata in cartapesta dalla maestria artigiana, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.
Anche quest’anno, come in quello appena concluso, verrà affidata al Vescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, dalle rappresentanze territoriali dell’Associazione Artigiana e da quella dei Coltivatori.
La cerimonia di consegna avverrà mercoledì 22 dicembre, alle ore 9.30, presso l’Arcidiocesi di Cagliari in Via Monsignor Cogoni alla presenza dei rappresentanti territoriali di Cagliari di Coldiretti, con il Presidente Giorgio Demurtas e il Direttore Regionale Luca Saba, e di Confartigianato, con il Presidente Fabio Mereu e il Segretario Pietro Paolo Spada.
Un’iniziativa che verrà replicata su tutto il territorio regionale e nazionale, per valorizzare la tradizione del presepe che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando.
Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono dare il proprio contributo, per diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.
Obiettivo dell’iniziativa è aggiungere ogni anno al presepe figure che parlino del presente ma anche del futuro.
Affermazioni di Fabio Mereu
“L’anno scorso fu un’infermiera con la mascherina anticovid a ricordare il debito che ci lega in tempo di pandemia a tutti coloro che operano nella sanità – afferma Fabio Mereu, Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown”.
Dichiarazioni di Pietro Paolo Spada
“In questo 2021, portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese – sottolinea Pietro Paolo Spada, Segretario di Confartigianato Sud Sardegna – la statuina, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Imprenditori che usano gli strumenti digitali e tecnologici per rilanciare le radici profonde della nostra tradizione produttiva, dell’eccellenza manifatturiera made in Italy”.
“Abbiamo voluto rappresentare così l’operosità e il saper fare che animano i nostri imprenditori – concludono Mereu e Spada – protagonisti dello sviluppo economico ma anche attori sociali partecipi della vita delle comunità territoriali. Rinnoviamo la tradizione del Presepe con un segno di speranza: la vitalità e l’ingegno dei nostri imprenditori, il loro slancio per costruire la rinascita economica e sociale dell’Italia”.