Avis San Gavino Odv ha presentato nella serata di venerdì 10 dicembre “Lucia e la Gente rossa”, libro scritto e illustrato dall’associazione culturale Chine Vaganti e realizzato col patrocinio di Avis Nazionale Odv e Thalassa Azione Onlus.
«È un progetto a cui teniamo particolarmente e di cui siamo molto orgogliosi, perché è il frutto del lavoro di due anni e rappresenta i valori che abbiamo più a cuore, tra cui l’importanza del fare rete con altre realtà associative, elemento imprescindibile quando si parla di volontariato e si opera in una comunità», ha commentato il presidente Diego Cotza all’indomani della presentazione.
Ospite della presentazione il presidente di Avis Nazionale Odv Gianpietro Briola, intervenuto in videoconferenza: «questo libro nasce per i bambini ma diventa uno strumento di divulgazione per gli adulti e di condivisione all’interno delle famiglie e in tutti i contesti formativi. È una storia che può apparire singolare ma in realtà è la storia di ogni volontario che con la propria sensibilità e le proprie parole, o silenziosamente con i propri gesti, svolge delle azioni straordinarie far del bene agli altri».
Il volume sarà lo strumento principale del progetto “Impariamo a donare”, che coinvolgerà l’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea San Gavino – Sardara con l’obiettivo di accendere nei lettori la curiosità e l’entusiasmo verso la cultura del dono.
«Abbiamo già portato avanti diverse attività di sensibilizzazione all’interno delle scuole, ma finora ci siamo sempre rivolti agli Istituti superiori. Con questo libro parliamo a bambini e bambine della scuola primaria. Per Thalassa Azione era importante raccontare la talassemia con gli occhi di una bambina vivace e curiosa come la protagonista Lucia», ha sottolineato Eloisa Abis, responsabile del progetto per Avis San Gavino Mondreale Odv e referente di Thalassa Azione Onlus.
Per l’associazione culturale Chine Vaganti, che ha curato i testi e le illustrazioni, sono intervenuti gli autori Giacomo Putzu, Daniele Mocci, Marcello Lasio e Andrea Pau, che ha commentato: «in questa storia e nelle realtà che abbiamo raccontato c’è l’entusiasmo che i volontari mettono in quello che fanno». Presente anche l’autore della copertina, il fumettista Bruno Olivieri.
Molti spunti e riflessioni sono arrivati anche dalle persone che hanno partecipato all’incontro, tra cui esponenti delle istituzioni e del mondo associativo sangavinese, della scuola e figure professionali coinvolte a più livelli nel mondo della donazione.