Alla presenza del sottosegretario alla Difesa senatore Stefania Pucciarelli, del capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del capo di Stato Maggiore della Marina Militare ammiraglio di squadra Enrico Credendino e delle autorità civili e religiose, 135 allievi ufficiali della 1^classe dei corsi normali e 7 allievi ufficiali piloti di complemento hanno giurato fedeltà alla Patria nel piazzale dell’Accademia Navale, nell’anno del suo 140esimo anniversario.
Nel corso del suo intervento, il sottosegretario alla Difesa rivolgendosi agli allievi schierati: “un sentito ringraziamento per la vostra scelta di impegno intrapresa con il percorso in Accademia Navale e vi rinnovo l’accorata esortazione a continuare a fare del vostro meglio, a dare il massimo” proseguendo poi “se avete scelto di entrare in questa peculiare università del mare superandone il selettivo concorso avete in parte già fatto vostra questa attitudine. Le sfide sono continue e lo saranno sempre in una professione come quella che avete intrapreso: totalizzante nell’impegno e nelle difficoltà, quanto prodiga di enormi soddisfazioni nel superarle”.
Il capo di Stato Maggiore della Difesa ha voluto ringraziare le famiglie degli allievi augurando loro “buon vento” per un futuro ricco di soddisfazioni nella Forza Armata battezzato oggi dal giuramento solenne (link al discorso integrale).
L’ammiraglio Credendino riferendosi alle parole “Patria e Onore” che campeggiano sulla torre dell’orologio in piazzale allievi “Il bene collettivo – la Patria – che rappresenta la ragione ultima della nostra stessa esistenza e il senso dell’onore, che ognuno di voi dovrà adeguatamente sviluppare e interiorizzare, e che vi consentirà di operare con abnegazione, dedizione, dignità, lealtà, onestà morale, intellettuale e materiale nell’esclusivo superiore interesse del paese, della Patria” (link al discorso integrale).
Ad impreziosire la cornice della cerimonia era presente nave Vulcano, alla fonda nelle acque antistanti l’Accademia. Si tratta di una unità di supporto logistico di nuova generazione che tra qualche anno vedrà imbarcare gli allievi diventati Ufficiali.
Approfondimenti
I 142 allievi, di cui 33 donne, provenienti da 17 regioni d’Italia (Puglia, Lazio, Sicilia, Toscana, Abruzzo, Campania, Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Basilicata, Liguria, Sardegna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Marche e Umbria) e dall’estero, acquisiranno nei prossimi mesi competenze e professionalità per i futuri incarichi nella Forza Armata, a partire dall’imbarco sulla nave scuola Amerigo Vespucci la prossima estate che li avvierà alla carriera di “professionista del mare”.
L’Accademia Navale di Livorno forma dal 1881 i futuri dirigenti della Marina Militare. Attraverso un programma didattico-formativo, all’insegna delle tradizioni marinare, i giovani frequentatori acquisiscono le competenze e la professionalità per affrontare i futuri incarichi al servizio della Nazione. Lavoro di squadra, spirito di equipaggio e senso di responsabilità individuale e collettiva sono i valori che gli allievi sviluppano e coltivano quotidianamente.
I percorsi di selezione e di formazione sono impegnativi ed estremamente selettivi. Sono necessarie qualità come motivazione, dedizione, spirito di sacrificio, capacità di applicazione, resistenza fisica e mentale. In Accademia una squadra affiatata ed esperta di formatori ed istruttori segue con passione ed entusiasmo la selezione, l’istruzione ed l’educazione dei giovani allievi affinché assimilino i più alti valori morali e principi etici della Marina Militare e diventino dei leader capaci di guidare i propri uomini con l’esempio e la professionalità, secondo le più alte tradizioni della Forza Armata.