Gesù nasce nei centri storici e nelle case tipiche. Ma anche nelle vie in acciottolato, sotto i portoni e nei vicinati.
Anche quest’anno la tradizione del presepe “resiste” nei diciotto comuni dell’Unione “Marmilla”.
Tante amministrazioni locali, parrocchie e associazioni hanno invitato i cittadini a realizzare le opere, che ricordano il miracolo della Natività, dando così vita a un vero e proprio percorso dei presepi nei piccoli centri.
In altri casi gruppi di volontari si sono organizzati autonomamente.
Una cosa è certa: anche il Natale 2021 sarà in compagnia del presepe in Marmilla.
GESTURI Il gruppo folk “Fra Nicola da Gesturi” ha allestito un presepe a tema sardo nel cortile della Casa Zedda, che si potrà visitare sino al 6 gennaio. L’associazione ha anche rivolto un invito alle famiglie: “Scatta una foto del tuo bambino davanti al presepe, mandala al nostro profilo facebook Gesturi Folk e invita i tuoi amici a mettere mi piace appena la pubblicheremo. Ci sarà un simpatico premio per la foto più votata”.
SETZU Il Comune ha promosso la realizzazione di un presepe, invitando la popolazione ad allestirlo a Casa Tuveri. E i cittadini di Setzu hanno risposto “presente”. L’opera si può già ammirare nel cortile di “Sa Pratza e idda”, all’incrocio tra le vie Cagliari e Chiesa.
COLLINAS Nel Montegranatico sono esposti per tutto il periodo natalizio 140 presepi. Non mancheranno quelli rionali e intanto si lavora alla nuova edizione del presepe vivente in lingua, per ora previsto per l’Epifania, salvo aggiornamenti dovuti agli sviluppi dell’emergenza pandemica.
SEGARIU L’amministrazione ha proposto la seconda edizione del concorso dei presepi in collaborazione con la Pro loco.
SANLURI Nelle attività di animazione natalizia organizzate dall’area sociale del Comune un laboratorio per il confezionamento di costumi e accessori natalizi per gli adulti nella ludoteca comunale per la messa in scena del presepe vivente a cura dei bambini della stessa ludoteca.
GENURI Il Comune ha lanciato un appello ai cittadini: “Creiamo il presepe rionale”. Tanti piccoli presepi nei vicinati.
TUILI Nel paese della Giara è ritornata l’iniziativa “Il presepe in Bixinau 2021” grazie all’amministrazione, che ha invitato, ancora una volta, tutti i cittadini, ad allestire presepi nei vicinati. Le fotografie saranno raccolte dentro un album e pubblicate sulla pagina facebook del Comune.
BARUMINI Parrocchia e Comune hanno promosso l’allestimento delle opere natalizie sulla Natività in vari punti del paese. I cittadini sono scesi in campo, come sempre. Ed ecco il percorso “Presepe dei vicinati”.
VILLANOVAFRANCA Il Comune ha organizzato la prima edizione della mostra dei presepi, che sarà visitabile sino al 6 gennaio, con la partecipazione di associazioni, scuole, enti, artigiani e aziende. Lo spirito dell’iniziativa: “Un momento di aggregazione e socializzazione, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid. L’intento è far conoscere e valorizzare l’eccellenza dei maestri artigiani locali, nonché le abilità artistiche dei semplici appassionati”.
VILLAMAR Diversi cittadini e gruppi di volontari hanno allestito presepi nel centro storico.
DIOCESI DI ALES-TERRALBA Il concorso “Presepi 2021” è stato promosso dall’ufficio informatico della Diocesi di Ales-Terralba in collaborazione con il quindicinale diocesano “Nuovo Cammino” con l’obiettivo di “regalare una diffusa atmosfera di festa e far sentire più forte il senso di appartenenza alla comunità, coinvolgendo parrocchie e famiglie”. C’è tempo per partecipare sino al prossimo 27 dicembre. In palio per i vincitori: 150 euro (per la sezione dedicata alla parrocchia), che potranno essere utilizzati per ampliare il presepio, e un cesto di prodotti tipici del valore di 100 euro (per sostenere le nostre piccole attività locali); un piccolo dono che ricorda il Natale e un abbonamento a Il Nuovo Cammino saranno assegnati al primo classificato della sezione privati e famiglie.
Partecipare è facilissimo: basta mandare i propri dati: nome, cognome, foto o video del presepe via mail, entro il 27 dicembre 2021, all’indirizzo [email protected]. L’invito degli organizzatori: “Non è richiesto un tema specifico e non siamo alla ricerca di presepi spettacolari. Ciò che conta è raccontarsi, condividere, aprire le porte di casa per mostrare un segno di fede e la propria rappresentazione della Natività. Perciò, non pensate assolutamente che il vostro presepe sia troppo piccolo o troppo semplice”. La giuria di esperti, presieduta dal vescovo padre Roberto Carboni e composta da un parroco, una giornalista, un esperto di presepi, un videomaker e un’animatrice della parrocchia, provenienti da paesi diversi, valuterà tanti elementi. Le premiazioni il 5 gennaio 2022.