Il Popolo della Famiglia Sardegna, venuto a conoscenza della storia di Mirko, il bimbo di
Sestu che da settimane è bloccato con la famiglia a Roma dopo esser stato ricoverato
per ben otto mesi all’ Ospedale Bambin Gesù, chiede che la situazione venga al più
presto risolta e che al bambino venga garantito un volo aereo (anche dell’aereonautica
militare) che gli consenta di tornare subito in Sardegna.
Essendo tracheotomizzato e costretto a ricevere assistenza ventilatoria in caso di emergenza, Mirko non può viaggiare in nave ma ha assoluta necessità di trovare un aereo che gli permetta di spostarsi con la carrozzina posturale. Barbara Figus, Coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia: “Alla Regione Sardegna chiediamo di accelerare il più possibile i tempi di risoluzione della vicenda certi che Volotea, la nuova compagnia aerea che si è aggiudicata la gara per i voli in continuità territoriale, potrà in tempi rapidi offrire a
Mirko e alle persone con simili disabilità, la possibilità di spostarsi dalla Sardegna
verso le principali città italiane e viceversa.
Trovo vergognoso – conclude la Figus – che il bimbo e la sua famiglia si trovino in una situazione di questo tipo. Come Popolo della Famiglia Sardegna chiediamo con decisione che vengano aiutati dagli enti preposti a rientrare immediatamente a casa. A Mirko e alla sua famiglia va la vicinanza del Popolo della Famiglia, con l’augurio di poter passare le festività natalizie finalmente insieme alle persone più care”.