Nonostante la temperatura rigida e le cautele dovute al Covid, le associazioni locali hanno saputo scaldare il cuore degli ittiresi nella Notte Bianca.
Suoni e ritmi della tradizione, cesti natalizi con i prodotti del territorio, animazione per i bambini.
In prima fila l’associazione Prendas de Ittiri che per tutto il mese di dicembre promuove le eccellenze gastronomiche che fanno bella mostra di sé nei cesti: formaggi, salumi, carciofi, dolci, olio e vino. Una mission che porta avanti da 16 anni con intatto fervore e diversi eventi.
E’ stata una Notte Bianca speciale quella trascorsa in compagnia del Coro di Ittiri, della VagaBand di Sorso, degli organetti di Francesco Deiana, Totore Chessa, Pietro Tanda, Giampaolo Piredda, Antonio Mastio, le chitarre di Tore Matzau e Paolo Senes, la fisarmonica di Salvatore Podda e le voci di Emanuele Bazzoni, Salvatorangelo Salis e Franco Figos.
Suoni e ritmi della tradizione con l’auspicio di riportare tra la gente nelle piazze.
La collaborazione e l’impegno delle associazioni è l’altro elemento che ha determinato la buona riuscita della serata, con la consulta giovanile organizzatore capofila della manifestazione, l’associazione culturale e folklorica Ittiri Cannedu, che si è messa a disposizione per la gestione del percorso itinerante degli artisti, e tutte le associazioni che hanno aderito con entusiasmo per la buona riuscita della serata offrendo la degustazione dei nostri piatti tipici.
Il presidente di Prendas, Paola Cossu, dichiara: “Con questo spirito e questa volontà l’associazione Prendas de Ittiri auspica il rifiorire culturale e la voglia di riprendere le attività associative interrotte per troppo tempo dal covid cui ha fatto riferimento l’assessore all’urbanistica, edilizia, agricoltura e attività produttive Gian Mario Cossu in occasione della conferenza di presentazione dei cesti con i prodotti di Prendas de Ittiri, perché la vitalità e la promozione del proprio paese, del proprio territorio e delle proprie eccellenze passa anche dal fondamentale contributo del lavoro e dell’entusiasmo delle associazioni e dell’apporto attivo di tutti i loro soci, oltre che dalla disponibilità e supporto della sempre sensibile amministrazione comunale”.