E’ noto a tutti che i giovani (e non solo) riservano alla chiusura dell’anno un momento di festeggiamenti, talvolta smodati, che prevedono l’uso e abuso di stupefacenti. Non sono molti a farlo, ma tutti quelli che cadono in questa trappola sono i più frustrati, quelli che vogliono dimenticare l’anno che volge al termine, quelli che sanno di non aver fatto una buona vita e vorrebbero utilizzare “la polverina magica” per cancellare il vissuto.
Queste persone non meritano meno attenzioni e affetto delle altre, se vogliamo è necessario avere più considerazione di loro e fare in modo che possano sobriamente brindare al fatto che nonostante ciò che non è andato bene, possono iniziare il nuovo anno con propositi migliori. Per questo motivo, a partire da Nuoro, proseguendo per Cagliari e continuando a Samassi, Oristano e Olbia, tra lunedì 27 e mercoledì 29 i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, hanno distribuito e distribuiranno svariate centinaia di libretti informativi su quelli che sono gli effetti devastanti determinati dall’uso e abuso di stupefacenti.
Che si tratti del comunissimo spinello o della dose di eroina in vena, la droga mette l’individuo in condizioni da dipendere dalla sostanza stupefacente, mette da parte se stesso nella speranza che una combinazione chimica lo faccia sentire come sa bene di non essere. “La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse L. Ron Hubbard. Per questo è necessario promuovere una nuova cultura: una cultura di libertà dalla droga.