Continua il viaggio del museo itinerante dedicato ad Andrea Parodi, che sta toccando in questi giorni diverse località sarde. Ecco le tappe: il 26 dicembre a Porto Torres, il 27 a Cagliari (in occasione dell’evento “Musas e Terras”), il 28 a Marrubiu, il 30 a Morgongiori, il 31 a Bitti, sempre a ingresso gratuito.
Si tratta di un percorso multimediale per valorizzare e documentare l’attività di Parodi, per anni voce e leader dei Tazenda e poi artista solista che ha incentivato e promosso la cultura popolare, in particolare quella sarda.
Il museo è una delle numerose creazioni della Fondazione Andrea Parodi, nata nel 2009 per tutelare e promuovere l’immagine e le opere dell’artista sardo-ligure, scomparso prematuramente il 17 ottobre 2006. La fruizione dei contenuti viene offerta gratuitamente per rendere l’opera artistica di Andrea Parodi e la cultura in generale una ricchezza da percepire come bene comune da tutelare
La prima apertura del museo è avvenuta il 2 aprile 2011 all’Antico Palazzo di Città di Cagliari, che l’ha ospitato per 10 mesi. Successivamente si sono susseguite diverse località. Vista la grande affluenza e l’affetto ricevuto dai tanti visitatori, la Fondazione ha realizzato una originale versione itinerante dell’installazione, che permette di visitarla direttamente nei propri paesi e città. L’allestimento del museo mobile ha visto la collaborazione di affermati professionisti del settore, tra cui il regista multimediale Francesco Casu e l’architetto Olindo Merone.
Nel corso del 2021 il museo è stato ospitato in vari altri luoghi sia in Sardegna che fuori Sardegna. Tra questi la stessa Porto Torres a fine luglio in occasione della manifestazione “SonoS”, dedicata proprio ad Andrea Parodi, poi a Fiorano Modenese, in Emilia Romagna, e in un piccolo paese del Piemonte, Coumboscuro, centro vivissimo per la conservazione e lo studio della lingua occitana, che è stata oggetto di interesse e di interpretazione anche da parte di Parodi stesso, oltre che di altri grandi artisti come Fabrizio De André.
Attualmente la sede provvisoria del Museo, grazie al Comune di Porto Torres, è a Porto Torres nel Palazzo del Marchese. È comunque intenzione della Fondazione trovare prossimamente una sede che possa ospitare la struttura fissa.
Il Museo Andrea Parodi è stato realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Fondatore della Fondazione) e la sua circuitazione è possibile grazie al supporto della Regione stessa e della Fondazione di Sardegna.