Quante varianti del poker esistono?
Il poker è una famiglia di giochi di carte caratterizzato da molteplici modalità di gioco. Alcune di queste rientrano nella categoria dei giochi d’azzardo, mentre le altre si avvicinano molto di più al concetto del poker sportivo. Nel poker infatti, a differenza di molti altri giochi, sono di fondamentale importanza le abilità del giocatore. Secondo la psicologa americana Maria Konnikova, il poker sportivo aiuterebbe addirittura a sviluppare il pensiero critico e a ragionare in termini di probabilità. La fortuna e il caso hanno certamente un ruolo non indifferente, ma non sono i punti cruciali del gioco. Proprio per questo motivo, grazie ai riscontri positivi ottenuti negli anni, esistono dei veri e propri giocatori professionisti di poker. Pur essendo presenti varie specialità e diverse varianti del sopraccitato gioco, la logica è sempre la stessa. Cambiano dei dettagli e delle regole all’interno della gara a seconda del tipo di poker che si pratica.Le carte, innanzitutto, vengono distribuite in senso orario, il cambio del mazziere segue la stessa ed identica logica. Le carte possono essere distribuite ai giocatori coperte o scoperte, questa regola cambia in base al tipo di specialità. Ciò che non cambia è che, ad ogni mano, il partecipante al gioco deve eseguire una determinata azione. Colui che apre il giro di scommesse può decidere se puntare, passare la parola, chiamare, rilanciare o lasciare. Chi decide di puntare versa una certa somma nel piatto. Chi non ha intenzione di puntare può passare la parola al giocatore successivo. Nessun partecipante, in caso di puntata da parte del giocatore che lo precede, può dare la parola. Infatti, dopo che il giocatore ha puntato una certa somma, colui che lo succede si vede costretto a puntare almeno la stessa cifra o, in alternativa, ad uscire dalla mano. Qui entra in gioco il rilancio, che consiste proprio nello scommettere una somma più alta rispetto a quella versata dal giocatore precedente.
Chi non ha intenzione di rilanciare o di vedere la puntata, può uscire dalla mano, interrompere la sua partita e rinunciare, di conseguenza, a tutto ciò che aveva scommesso. Vince la mano l’unico giocatore rimasto in gioco. Nel caso in cui i partecipanti rimasti dovessero essere più di uno, si passerebbe direttamente allo showdown: i partecipanti rimasti scoprono le carte, vince colui che ha il punteggio più alto. In caso di parità, la vincita si distribuisce in parti uguali.
Quali sono, però, le specialità e le varianti del poker? Scopriamole insieme. Le differenti specialità sono principalmente tre: la community card poker, la Draw poker e la Stud poker. Nella prima ogni giocatore riceve un determinato numero di carte coperte, a quel punto ha la possibilità di utilizzare un certo numero di carte comuni per comporre il punto. Nella seconda ogni partecipante riceve cinque o più carte coperte, egli ha inoltre l’opportunità di cambiare più carte per una o più volte. Nella terza i giocatori, che ricevono le carte coperte o scoperte una alla volta, non possono in alcun modo cambiarle.
Quali sono le principali varianti del poker? Probabilmente una guida con informazioni sul Poker Holdem, specialità texana, vi potrebbe suggerire una variante in più rispetto alle solite: la mixed, nella quale vi è un’alternanza delle varianti con e senza limite. La più diffusa tra le varianti di gioco in Europa è la pot limit betting, in questo caso il giocatore non può versare una cifra più alta rispetto al valore del piatto. La limit betting consiste, invece, nella possibilità di effettuare massimo tre rilanci per round di scommessa. Infine, la no limit permette ai partecipanti di non porsi dei limiti di scommessa.