Santa Teresa Gallura – Auditorium Comunale “Nelson Mandela”, stagione di prosa: “Viaggio tra storia ed emozioni”
Viaggio tra storie ed emozioni con la Stagione di Prosa Musica Danza e Teatro Circo 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna all’Auditorium Comunale “Nelson Mandela” di Santa Teresa Gallura con il patrocinio e il sostegno del Comune, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.Otto i titoli in cartellone da dicembre a marzo con i grandi protagonisti della scena, tra pièces originali e riletture di celebri capolavori, con incursioni nella “commedia dell’arte” e nel teatro di figura accanto a intriganti coreografie e spettacolari performances di circo contemporaneo
La Sindaca Nadia Matta, confermando l’adesione al Circuito, commenta: «Siamo contenti di ripartire con la Stagione di Prosa Musica Danza e Teatro Circo 2021-2022 all’Auditorium Comunale Nelson Mandela nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna organizzato dal CeDAC / Centro Diffusione Attività Culturali. Siamo convinti che il moltiplicarsi delle occasioni di svago e incontro e delle iniziative culturali sia fondamentale per la crescita della comunità. La Stagione del CeDAC infatti con i suoi otto appuntamenti tra dicembre e marzo si integrerà con l’attività cinematografica, inserendosi nel calendario degli eventi con una serie di proposte interessanti e mirate, pensate per le differenti fasce di pubblico».
«Come sempre – dice la Direttrice Artistica del CeDAC Sardegna, Valeria Ciabattoni – abbiamo cercato di offrire un piccolo spaccato di qualità della grande offerta nazionale. Il cartellone si divide (o si moltiplica) in due: la Stagione di Prosa e Danza con sei titoli per il pubblico serale, tra ironia e dramma, poetiche visioni e spunti di riflessione su temi di grande attualità e una proposta di Teatro per le Famiglie nel pomeriggio, che vede in scena due spettacoli di grande impatto visivo con un (ab)uso della fantasia per un pubblico di ogni età. Genitori e figli ma non solo conosceranno “L’omino della pioggia” di Michele Cafaggi, uno spettacolo comico e magico, un viaggio onirico per riscoprire la magia delle piccole cose tra favolosi effetti realizzati… con acqua e sapone. E “Omero Odissea”, uno spettacolo di Antonio Panzuto che con le sue macchine teatrali rievocherà le gesta narrate dal grande Poeta greco».
Una programmazione ricca e variegata per una attesa “ripartenza” dopo la “sospensione” delle manifestazioni e la chiusura dei teatri a causa della pandemia, nel pieno rispetto delle regole e delle norme sulla sicurezza, per la tutela di artisti e spettatori.
Sotto i riflettori artisti del calibro di Paolo Triestino e Giancarlo Ratti ne “Il Rompiballe”, irresistibile commedia di Francis Veber e di nuovo insieme a Edy Angelillo in “Que Serà” di Roberta Skerl, una storia d’amore e d’amicizia per una riflessione su temi importanti e attuali; lo scrittore Carlo Lucarelli con “PPP / Un Segreto Italiano”, un coinvolgente recital impreziosito dalle note di Alessandro Nidi (pianoforte) e dalla voce dell’attrice e cantante Elena Pau, sulla falsariga del romanzo-inchiesta dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini e al mistero ancora irrisolto della sua tragica fine. Il fascino della “commedia dell’arte” in “Romeo e Giulietta / L’amore è saltimbanco” con soggetto e regia di Marco Zoppello, in scena con Anna De Franceschi e Michele Mori in una inedita rilettura del dramma shakespeariano sullo sfondo di una Venezia di fine Cinquecento.
Focus sulla danza contemporanea con “I Temperamenti dell’Amore” del Balletto di Siena, con le coreografie di Marco Batti, sulle note ammalianti e evocative di Ludwig van Beethoven e con il dittico “Labyrinth / Breaking Through the Generational Curse” dell’Alessandra Corona Performing Works di New York: due creazioni firmate da Alessandra Corona e Maiya Redding sulla sfida contro il destino e sulle relazioni familiari.
Fantasia in scena con il Teatro per le Famiglie per due appuntamenti dedicati ai giovanissimi ma non solo tra l’incanto de “L’omino della pioggia” di e con Michele Cafaggi per la regia di Ted Luminarc alla scoperta dell’arte immaginifica delle bolle di sapone e “Omero Odissea / Canto per oggetti e voce” per un poetico e onirico viaggio sulle tracce dell’eroe greco, con figure e macchine di Antonio Panzuto, la voce recitante di Giancarlo Previati e suoni e regia di Alessandro Tognon tra epiche imprese di dèi e ed eroi nel segno del mito.
IL CARTELLONE
Ouverture con brio – martedì 14 dicembre alle 21 – con “Il rompiballe” di Francis Veber, con la regia di Nicola Pistoia e Paolo Triestino – anche protagonista sul palco insieme con Giancarlo Ratti, accanto a Antonio Conte, Loredana Piedimonte, Matteo Montaperto e Alessio Sardelli: una esilarante commedia, dove un tentativo di suicidio rischia di compromettere la missione di un killer (produzione a.ArtistiAssociati – Fiore & Germano). Un assassino professionista cerca di impedire l’insano gesto del suo vicino di stanza, sconvolto per una delusione d’amore, per non attirare l’attenzione sull’albergo. Intorno ai due protagonisti, una giostra di personaggi, dall’ex moglie dell’aspirante suicida con il nuovo compagno al cameriere, a uno stravagante poliziotto, in un irresistibile crescendo di comicità tra equivoci e coups de théâtre.
La magia delle bolle di sapone – giovedì 13 gennaio alle 18 – con “L’omino della pioggia” di e con Michele Cafaggi con la regia di Ted Luminarc per il primo appuntamento di Teatro per le Famiglie: «la fantasia è un posto dove ci piove dentro» scriveva Italo Calvino, e in questo affascinante e poetico sogno ad occhi aperti l’acqua entra dalle finestre aperte e perfino in casa ci vuol l’ombrello. Così il protagonista, tutto inzuppato, inizia a starnutire ed ecco comparire una miriade di fragili e trasparenti bolle di sapone, piccole o grandi, alcune gigantesche. Quasi una moderna favola dove gli eventi atmosferici – la pioggia e la neve – offrono lo spunto per nuove invenzioni, esercizi acrobatici e numeri di clownerie. Un racconto immaginifico e sorprendente, adatto a grandi e piccini, per riscoprire l’incanto e la meraviglia attraverso il gioco del teatro.
Quattro colori per raccontare “I Temperamenti dell’Amore” con la creazione di Marco Batti per il Balletto di Siena – mercoledì 19 gennaio alle 21 – sulle note di Ludwig van Beethoven: l’Amore Ideale si tinge di rosso, è un sentimento quasi astratto, mentre il grigio, in un’atmosfera burrascosa e tormentata alla ricerca di un ordine nel caos, rappresenta l’Amore Libero; il blu corrisponde alla fatica e alle battaglie di un Amore Ostacolato, stemperate da una sublime dolcezza, cui si contrappone una «melodia languida ed instabile, dal carattere patetico» che sottolinea l’Amore Irrealizzato. Stati d’animo e temperature emotive differenti in un racconto per quadri dove danza e musica si fondono e si compenetrano per dipingere le differenti sfumature della passione, tra l’ardore e la rinuncia, la malinconia e il desiderio.
Tra parole e note – giovedì 3 febbraio alle 21 – con “PPP / Un Segreto Italiano” di e con lo scrittore e sceneggiatore Carlo Lucarelli (produzione La Fabbrica Illuminata – Il Crogiuolo): il conduttore di Blu Notte rievoca la figura e l’opera di Pier Paolo Pasolini attraverso la lettura di corsivi e editoriali dell’intellettuale, narratore, cineasta, drammaturgo e poeta, per soffermarsi sul mistero della sua morte nell’Italia degli Anni Settanta. Sul palco insieme con Carlo Lucarelli l’attrice e cantante Elena Pau e il pianista Alessandro Nidi, per un affresco sonoro del Belpaese con un’antologia di canzoni d’autore – da Francesco De Gregori a Claudio Lolli, a Giovanna Marini – accanto ai brani scritti dallo stesso Pasolini, che sosteneva: «Non vedo perché sia la musica che le parole delle canzonette non dovrebbero essere più belle. Un intervento di un poeta colto e magari raffinato non avrebbe niente di illecito».
S’intitola di “Que Serà” la commedia di Roberta Skerl interpretata da Paolo Triestino, Edy Angelillo e Giancarlo Ratti in cartellone martedì 22 febbraio alle 21 per una riflessione sull’importanza delle relazioni umane e degli affetti (produzione Diaghilev in collaborazione con Fiore & Germano). Filippo, Giovanni e Ninni, amici da sempre e per sempre, si ritrovano per una cena tra profumi d’estate e ritmi brasiliani: una serata tranquilla, da trascorrere in allegria fra ricordi, racconti, musica e risate. Finché una rivelazione inattesa cambia tutto e i protagonisti sono obbligati a fare i conti con le questioni fondamentali dell’esistenza, a chiedersi quanto sarebbero disposti a sacrificare in nome dell’amicizia. “Que Serà” affronta con ironia e leggerezza temi scomodi ma di fortissima attualità, per mettere a nudo fragilità e paure, ma anche il coraggio e la forza di affrontare insieme le difficoltà, in una storia d’amore e d’amicizia avvincente e poetica.
Il dramma shakespeariano diventa “pretesto” per un divertente gioco metateatrale – lunedì 7 marzo alle 21 – con “Romeo e Giulietta / L’amore è saltimbanco” scritto e diretto da Marco Zoppello, in scena con Anna De Franceschi e Michele Mori (produzione StivalaccioTeatro – Teatro Stabile del Veneto): due artisti girovaghi, chiamati a rappresentare il capolavoro del Bardo in una Venezia di fine Cinquecento, si mettono alla ricerca della “loro” Giulietta. Nella rappresentazione pensata per la visita di un re, il ruolo della fanciulla viene affidato alla sensuale Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, in una “prova aperta” dove la storia dei due giovani e sfortunati amanti «prende forma, e si deforma, nell’intrecciarsi di trame, dialetti, canti, improvvisazioni, duelli e pantomime» e la tragedia elisabettiana si dimostra, una volta di più, «materia viva».
Spazio alla danza contemporanea giovedì 17 marzo alle 21 con “Labyrinth – Breaking Through the Generational Curse” – nuova produzione firmata Alessandra Corona Performing Works: due giovani innamorati in lotta contro il destino in “Labyrinth”, una creazione della danzatrice e coreografa cagliaritana Alessandra Corona, che da diversi anni vive e lavora a New York (per quindici anni prima ballerina del Ballet Hispanico, ha collaborato con l’ASMED / Balletto di Sardegna e con la Compagnia di Renato Greco) e una riflessione sulle dinamiche familiari e la ricerca di sé in “Breaking Through the Generational Curse” di Maiya Redding. Sotto i riflettori insieme con Alessandra Corona, Maria Vittoria Villa, Brian Castillo, Melissa Anderson, Lili Aronoff, Emily Paige Anderson, Andy Santana e Zackary Anderson con musiche originali di Thomas Lentakis e brani di Philip Glass e Ravi Shakar.
Finale “epico” – giovedì 24 marzo alle 18 – con “Omero Odissea / Canto per oggetti e voce”, visionaria e coinvolgente rilettura del celebre poema firmata Antonio Panzuto / TAM Teatromusica Padova nell’ultimo appuntamento con il Teatro per le Famiglie. «L’Odissea è il poema del viaggio e della nostalgia»: la storia di Ulisse, l’eroe greco, famoso per la sua astuzia oltre che per il valore, rivive sulla scena con le figure e le macchine di Antonio Panzuto, la voce recitante di Giancarlo Previati e i suoni di Alessandro Tognon (sua anche la regia), tra emozionanti avventure. Il ritorno ad Itaca al termine della guerra di Troia si riempie di insidie e pericoli, per i capricci degli dèi e la stoltezza degli uomini, tra tempeste e venti contrari, incontri con genti sconosciute e misteriose, mostri, ninfe e sirene, in uno spettacolo adatto a grandi e piccini, ricco di poesia.
La Stagione di Prosa Musica Danza e Teatro Circo 2021-2022 a Santa Teresa Gallura è organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Santa Teresa Gallura – e fortemente voluto dalla sindaca Nadia Matta e dall’amministrazione comunale – con il contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio verso e dall’Isola.
INFO & PREZZI
abbonamento a 6 spettacoli:
intero 60 euro – ridotto 50 euro
ridotto studenti 50 euro
biglietti:
intero 13 euro – ridotto 11 euro
biglietti Teatro per le Famiglia:
adulti 12 euro – bambini 8 euro
formula 1 bambino accompagnato da due adulti: 25 euro
per informazioni:
cell. 379.1253989 – e-mail: [email protected]
www.comunestg.it – www.cedacsardegna.it