Prosegue a Sant’Antioco la diciassettesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio in corso da venerdì (e fino a mercoledì 8) nella cittadina del Sud Sardegna.
In programma otto film brevi in visione nel pomeriggio (inizio ore 17.30) e in serata (dalle 21.30) una selezione di corti dal Sarajevo Film Festival.Nel pomeriggio proseguono nella Sala Consiliare le proiezioni dei cortometraggi della sezione centrale del festival, quella intitolata Intrecci Mediterranei, con la presenza dei registi Fulvio Risuleo e Kassim Yassin Saleh, che firmano rispettivamente La cattiva novella e Mirella, due degli otto film brevi in visione a partire dalle 17.30 (e on demand su online.passaggidautore.it).
Marzo 2020: il pianeta è in lockdown, prosciugato della sua sostanza, e forme di vita digitali sono moltiplicate, come queste coppie che si incontrano in un universo virtuale. Sono le suggestioni di I gotta look good for the Apocalypse (Turchia, 2021, 6′), il corto della cineasta turca Ayce Kartal, che dà il via alle proiezioni.
In The news, di Lorin Terezi (Albania, 2020, 23′), secondo film breve in programma, una giovane sposa, incaricata di banali commissioni dai suoceri, si imbatte nel corpo di una donna morta mentre va a prendere l’acqua alla fontana. I suoceri parlano con i giornalisti locali, mentendo sul ritrovamento del corpo e godendosi l’attenzione ricevuta.
Mirella (Italia, 2021, 15′), del regista originario del Gibuti Kassim Yassin Saleh, è invece il ritratto di una donna romana che odia l’Italia e chi la governa, ma che ama in modo assoluto la sua città e chi la popola.
Selezionato all’edizione 2021 del festival di Cannes2021, Miglior cortometraggio, miglior Dramma all’Only the Best Film Award 2021 e Premio della giuria al Festival les Hérault du Cinéma, Haut les coeurs (Francia, 2021, 15′), di Adrian Moyse Dullin, narra il rapporto tra la quindicenne Kenza e il suo fratellino Mahdi, 13 anni, che regolarmente si umiliano con crudeltà a vicenda sui social network.
Luz de presença (A present light), di Diogo Costa Amarante (Portogallo, 2021, 19′) è ambientato in un’oscura notte di pioggia: Gonçalo decide di uscire di casa per consegnare un’ultima lettera al suo amore perduto. A un angolo l’uomo incontra Diana, che lo avverte dell’asfalto sdrucciolevole. Miglior cortometraggio al Festival de Nouveau Cinéma de Montréal 2021.
Nel film d’animazione Noir-soleil, della cineasta e pittrice Marie Larrivé (Francia, 2021, 20′), presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2021, dopo un terremoto nella baia di Napoli, viene ritrovato un cadavere. La polizia crede che sia di un uomo suicidatosi quarant’anni prima.
Anche La cattiva novella di Fulvio Risuleo (Italia, 2021, 13′) è un cortometraggio d’animazione. Giovanni, un anziano signore di provincia ormai prossimo alla morte, decide di scrivere una lettera di addio al suo migliore amico, Gesù, per dirgli che gli vuole bene e per affidargli i suoi cari e il mondo che gli appare sull’orlo della catastrofe. Gesù, allarmato dalla lettera dell’amico, si precipita dal Padre per ottenere e organizzare un suo ritorno sulla Terra. Il cantautore Mirkoeilcane e il regista Fulvio Risuleo fondono i loro specifici linguaggi, musica e animazione, per confezionare un cortometraggio surreale e onirico che denuncia la deriva del mondo ma insieme offre una chiave per salvarlo.
Chiude questa seconda serie di film brevi della sezione Intrecci Mediterranei il corto di Sami Tlili Hors jeu flagrant (Tunisia, 2020, 20′), selezionato per l’edizione di quest’anno del Festival du court métrage de Clermont-Ferrand. Notte d’inverno, una partita cruciale, due paesi si contendono la qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA. Un uomo sta guidando la sua auto per strade deserte. Due poliziotti di pattuglia seguono la partita sulla loro autoradio, fino all’interruzione della trasmissione.
- Serata nel segno del Sarajevo Film Festival
In serata, a partire dalle 21.30, tiene banco la proiezione di quattro cortometraggi scelti fra quelli presentati nell’edizione 2021 del Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene dal 1995, e che rinnova così anche quest’anno la sua collaborazione con Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei (il quale, a sua volta, è stato ospitato a Sarajevo con una sua propria sezione).
Presenti alla serata la regista moldava Olga Lucovnicova e il greco Manolis Mavris, di cui si proietteranno rispettivamente My uncle Tudor (Moldavia, 2018, 20′), Orso d’Oro per il miglior cortometraggio alla scorsa Berlinale, e Brutalia, days of labour (Grecia, 2018, 26′), vincitore della Semaine de la critique a Cannes. Nel primo, la filmmaker ritorna dopo vent’anni alla casa dei suoi bisnonni, dove è stata testimone di eventi nefasti che hanno lasciato un’impronta profonda e indelebile nella sua memoria. Il suo tentativo di superare il passato contrasta con la tanto attesa riunione di famiglia. Metafora della società come alveare, Brutalia, days of labour, ci porta invece in un mondo matriarcale e oligarchico, dove ragazze perfettamente identiche, in uniforme militare, lavorano giorno e notte. Cosa accadrebbe se sostituissimo le api con gli umani? Anna osserva l’universo del suo alveare. Non potendo accettare la violenza che la circonda, dovrà prendere una decisione radicale.
Tutto quello che Andrei desidera è partire per un campo estivo con i suoi amici, una volta terminato l’anno scolastico. Nel frattempo, i suoi genitori sono coinvolti nell’affrontare il loro divorzio. Questa la trama di Planuri de Vacanta (Summer planing), di Alexandru Mironescu (Romania, 2021, 26′), il terzo corto in visione nella serata di domani (domenica 5).
Chiude la serie di film portati in dote dal Sarajevo Film Festival (SFF) a Sant’Antioco Bjelko, di Almir Zoletić (Bosnia Erzegovina, 2019, 27′): qui il protagonista è un pastore di un piccolo villaggio in Bosnia ed Erzegovina, che per guadagnarsi da vivere, alleva e vende le sue pecore. Con il tempo, l’allevamento diventa meno un lavoro e una fonte di reddito e sempre più, invece, un ambiente familiare.
- Anticipazioni sulla giornata di lunedì 6 dicembre
Lo spreco alimentare e i sistemi alimentari sostenibili sono i temi dei tre cortometraggi della sezione del festival Corto Ambiente che apre alle 10.30 la giornata di lunedì 6 dicembre: in visione riservata agli studenti dell’istituto IPIA “Emanuela Loi” di Sant’Antioco, indirizzo Enogastronomico, Una zuppa contro lo spreco, di Lorenzo Ci (Italia, 2018, 9′), Zero spreco – Zero food waste, di Michele Tozzi (Italia, 7′), e Storie da non sprecare, di Elena Collini (Italia, 13′). Al termine delle proiezioni, gli studenti incontreranno Gianfranco Massa, cofondatore dell’Accademia Enogastronomica Casa Puddu, ora COI-Accademia Enogastronomica, e lo chef Francesco Vitale.
Alle 13 nuovo appuntamento della serie Passeggiando con gli autori in streaming su Facebook con Marta Bulgherini e i suoi ospiti in collegamento, in questo caso, dall’istmo di Sant’Antioco.
Una camera per due: s’intitola così lo spazio che questa edizione del festival dedica ai videoclip, in programma alle 18, nella sala consiliare del Comune. L’approfondimento, curato dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino, è incentrato sui videoclip di Bendo, il collettivo registico milanese formato da Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra nel 2017 nell’ambito dei videoclip musicali per sbarcare poi anche nel mondo del commercial.
In serata si resta nella sala Consiliare per il primo dei due momenti dedicati alla cinematografia di Antonietta De Lillo: la proiezione, alle 21.30, di Metamorfosi Napoletane (57′) , l’unione del primo ritratto realizzato dalla cineasta nel 1993, Promessi Sposi, e di quello più recente, Il Signor Rotpeter, presentato alla settantaquattresima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso gratuito e si terranno nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19, con accesso consentito solo ai possessori di green pass.
Informazioni e aggiornamenti sul sito www.passaggidautore.it e alla pagina www.facebook.com/passaggidautore.
La diciassettesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sant’Antioco, della Fondazione Sardegna Film Commission e della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna e della Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Unicef-Italia e del Touring Club Italiano.