La Polizia di Stato ha tratto in arresto due sassaresi, un 45enne per detenzione di arma clandestina alterata ed un 41enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato della Questura di Sassari, a conclusione delle indagini avviate nel mese di gennaio dello scorso anno, ha tratto in arresto due fratelli sassaresi, rispettivamente di 45 anni e 41 anni, con svariati precedenti di Polizia, quali autori di una serie di atti incendiari, creando notevole allarme sociale.
Durante le perquisizione domiciliare del 45enne, oltre a rinvenire materiale utile ai fini investigativi, è stata reperita occultata sopra di un armadio, una pistola a salve, dotata di silenziatore, modificata e perfettamente funzionante.
Il 41enne, all’arrivo degli agenti presso la propria abitazione, ha provato a liberarsi dello stupefacente gettandolo dal terrazzo, senza però riuscirci poiché appostati sul retro dell’abitazione, vi erano altri poliziotti che hanno assistito alla scena e recuperato 81 grammi di marijuana e due bilancini di precisione, anche quest’ultimi scagliati via dalla finestra.
Nell’occorso, gli agenti della Squadra Mobile, entrati nell’appartamento, hanno rinvenuto dentro una cassaforte nascosta all’interno di un armadio, 13,3 grammi di cocaina, 18 grammi di hascisc, del materiale per il confezionamento e la somma in contanti pari ad euro 1.190.
Al termine dell’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per il 45enne gli arresti domiciliari, mentre per il 41enne l’obbligo di presentazione alla P.G..