All’incontro parteciperanno tutti gli attori che hanno reso possibile questa iniziativa e sarà anche l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. Inoltre il Presidente dell’Associazione Amici di Sardegna, Roberto Copparoni, presenterà un video realizzato dal videomaker Simone Cirina, che riassume gli aspetti più significativi di questo positivo progetto che, grazie al consenso ottenuto, ci si augura possa essere sviluppato anche nei prossimi anni. Prenotazione obbligatoria entro il 16 dicembre 2021, telefonare allo 070651884/3401930766. Necessari, prenotazione, Green Pass e mascherina. Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/
La manifestazione è nata dal desiderio di rendere il beneficiario di servizi turistici protagonista degli eventi proposti. I contenuti e le modalità di fruizione degli eventi infatti avevano lo scopo di far vivere più che semplicemente far trascorre il tempo dedicato alle attività turistiche proposte. Viverle dunque con l’ausilio di tutti i sensi al fine di ottimizzare il gradimento dei partecipanti e generare in loro delle emozioni, piccole e grandi scoperte, piacevoli sensazioni, destare meraviglia o sorpresa in grado di generare un “buon ricordo” dell’evento. Infatti, questa è la migliore forma di pubblicità che produce significativi benefici nella diffusione e gradimento dell’offerta turistica della Sardegna. Tutti gli eventi programmati si sono svolti nell’ambito di questa filosofia e senza soluzioni di continuità si è offerta un’esperienza suggestiva e personalizzata in grado di generare un ambiente di condivisione partecipata e soddisfare tutti coloro che cercano delle esperienze innovative in ambito turistico. Oltre alle numerose visite guidate che sono state realizzate con il massimo coinvolgimento dei visitatori, grazie a una narrazione dei luoghi e dei fatti molto curata e arricchita da aneddoti e curiosità.
Sono state effettuate numerose visite guidate in vari siti di interesse archeologico, naturalistico, geologico, speleologico, antropologico e enogastronomico, I laboratori hanno avuto un ruolo molto importante. Gli ambiti tematici in cui si sono svolti, hanno riguardato: la flora e la fauna endemica, l’utilizzo delle piante per finalità curative e gastronomiche, la lavorazione della farina, del pane, della pasta e dei dolci, la lavorazione e l’uso dell’Ossidiana con percorsi sensoriali, la pratica della tessitura neolitica su telaio, la cucina della tradizione sarda, con approfondimenti su formaggi, insaccati e vini, la lavorazione della ceramica, la conoscenza dei costumi nuragici, strumenti e armi del periodo, la partecipazione alla costruzione di arcaici strumenti musicali con le canne e le zucche e scoprire i loro suoni. In alcune visite inoltre si sono avute delle inaspettate apparizioni di figuranti in costume d’epoca che, in prossimità dei siti oggetto delle visite, hanno arricchito con delle brevi performance la narrazione delle Guide Turistiche e degli Archeologi presenti. Inoltre si è avuto modo di dedicare dei laboratori di animazione ludica per i bambini (ma non solo!) grazie alla collaborazione avuta con degli esperti che hanno realizzato dei piccoli eventi in cui il pubblico ha potuto divertirsi e giocare in contesti quali Tuvixeddu, Sella del diavolo e Pau.
Questi i risultati dei questionari distribuiti e compilati dai partecipanti, che è stato compilato prima, durante e dopo gli eventi programmati per la singola giornata. Le schede contenevano una serie di utili indicazioni in merito alla qualità dei servizi offerti e in particolare, conteneva delle domande riferite al Turismo esperienziale, alla importanza che la RAS sostenga questo genere di iniziative e al gradimento di questo genere di offerta di servizi turistici.
Dai dati rilevati risulta che il 92% del campione è sardo (di nascita, residenza) e che l’8% sono turisti non residenti; circa l’80% del campione ribadisce l’importanza di voler conoscere la storia e le tradizioni della Sardegna; il 90% degli intervistati ritiene che conoscere la storia e le tradizioni della Sardegna sia bene trasmetterle ai figli; il 90% ritiene che siano molto importanti eventi esperienziali; oltre il 43% degli intervistati preferisce partecipare a escursioni e/o visite guidate e che il 43% degli intervistati preferisce partecipare a laboratori e a eventi che consentano di utilizzare tutti i sensi; il 70% del campione desidera gustare le pietanza tipiche e pagare un equo prezzo, nonché conoscere la storia delle pietanza e dei prodotti, mentre il 15% desidera anche conoscere le ricette e partecipare alla realizzazione delle pietanze; il 90% si ritiene molto soddisfatto della esperienza svolta con il progetto Isula, mentre solo un 10% si ritiene abbastanza soddisfatto; l’85% degli intervistati ritiene che il turismo esperienziale sia molto importante, il 10% che sia abbastanza importante e il restante 5% afferma che è poco importante; Infine il campione ha risposto assai bene all’ultima domanda del questionario dove il 98% ha affermato che la RAS deve sostenere attività volte a promuovere la conoscenza della storia e delle tradizioni della Sardegna.