Uccisione del giovane commerciante ittico Antonio Morione a Napoli
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime la propria commozione, solidarietà e vicinanza nei confronti dei familiari di Antonio Morione, giovane commerciante ittico ucciso da alcuni malviventi a Boscoreale (Napoli) nella notte del 24 dicembre.Antonio stava difendendo l’incasso di una faticosa giornata, quando la sua vita è stata spezzata da alcuni proiettili; anche il fratello, per una tragica coincidenza della sorte, era stato derubato dei suoi averi qualche minuto prima.
Il CNDDU nel manifestare ferma condanna per tali episodi di violenza, risultante di degrado economico e deprivazione culturale, ribadisce l’importanza dell’educazione, dell’accesso all’istruzione, dell’obbligo scolastico, della presenza dello Stato nelle aree territoriali più minacciate dall’aggressione di forze eversive nemiche della legalità.
Tale tragico episodio in un periodo che auspichiamo sereno per la maggior parte delle famiglie induce ulteriormente alla riflessione circa la mancanza di rispetto per la vita umana e anche la sproporzione delle reazioni rispetto agli eventi.
Oggi si impoverisce ancora di più un tessuto sociale fragile e lacero; Napoli è simbolo nel mondo di umanità e cultura; è sempre con profondo rammarico apprendere notizie simili.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU