La battaglia contro il cambiamento climatico si combatte anche a tavola. La carne e i prodotti di origine animale hanno un impatto ambientale elevato e con la crescita della popolazione mondiale è necessario modificare le nostre abitudini alimentari.
Ne sono sicuri gli organizzatori di Veganuary, nome nato dalla fusione delle parole “vegan” e “january“, l’iniziativa che invita a provare per 31 giorni, nel mese di gennaio, un’alimentazione vegana assieme a migliaia di persone in tutto il mondo.
Per partecipare, è necessario solo iscriversi sul sito www.veganuary.it in modo da ricevere, gratuitamente ogni giorno sulla propria mail, ricette quotidiane, informazioni e approfondimenti sull’alimentazione vegana.
“Il cambiamento climatico è nella mente di tutti, ma pochi sanno che cambiare la nostra alimentazione è un passo fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra. Per questo invitiamo le persone a provare un mese vegano e scoprire come iniziare un percorso più sostenibile per il pianeta, per gli animali e per la nostra salute”, commenta Brenda Ferretti, Outreach Manager di Essere Animali e responsabile per l’Italia di Veganuary.
VIP e aziende aderenti
Anche i sostenitori internazionali di Veganuary continuano a crescere, con l’adesione da parte del sindaco di New York Eric Adams, dell’attrice Joanna Lumley e dello chef di fama mondiale Matthew Kenney. La tennista Venus Williams, il giocatore della Roma Chris Smalling e la moglie ed ex-modella Sam Smalling, la scienziata Jane Goodall e il musicista Bryan Adams hanno invece donato le loro ricette vegane preferite per il Ricettario dei VIP che ogni partecipante riceverà comodamente sulla propria mail.
Numerose anche le aziende che hanno deciso di aderire. In Italia promuoveranno il mese vegano a gennaio i supermercati ALDI, che proporrà prodotti per una settimana intera, e catene della ristorazione come Rossopomodoro, Capatoast, Hamerica’s e Flower Burger, ognuna con offerte e proposte diverse per invitare i consumatori a scegliere le loro opzioni vegetali. Ma anche aziende di spesa online come Macai, il delivery SanaSana, specializzato in piatti veg, oppure l’app di prenotazione dei ristoranti TheFork e quella per i pasti aziendali PerPranzo e shop online che a gennaio lanceranno nuovi prodotti o faranno offerte, tra cui KoRo e Altromercato, la principale realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia. Numerosi anche i marchi che coinvolgeranno la propria community, realizzeranno eventi oppure offriranno sconti durante il mese di gennaio. Per il settore beauty cruelty-free spiccano Allegro Natura e Aveda, che coinvolgerà tutta la sua rete di saloni, e mentre per quello alimentare Alpro, cameo, Bontasana, Heura Foods, Future Farm, Vegamo, VegFather, Alinor, Il Cashewficio, Pangea Foods, Mozzarisella, Very’s, Food Evolution e Probios.
“Sempre più italiani stanno riducendo il consumo di prodotti animali, preferendo un’alimentazione vegetariana, vegana o flexitariana. Con l’introduzione e la promozione di opzioni vegetali gustose e nutrienti, le aziende che aderiscono a Veganuary hanno scelto di promuovere la sostenibilità”, commenta Brenda Ferretti.
Fino ad oggi l’Italia si è dimostrata uno dei paesi con maggiore interesse nella sfida lanciata da Veganuary, piazzandosi lo scorso anno al settimo posto mondiale come numero di iscrizioni, oltre 31.000, e con Milano al quarto posto tra le città col più alto numero di partecipanti.
La community italiana anche quest’anno avrà il sostegno della dottoressa e autrice di libri Silvia Goggi, che attraverso gli eventi online fornirà le informazioni necessarie e risponderà alle domande dei partecipanti.
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