Il laboratorio ha coinvolto ventisette bambini che hanno potuto socializzare attraverso la musica
Porto Torres, 21.01.22 – Il linguaggio della musica per educare, aiutare i bimbi a comunicare e a scoprire l’equilibrio tra il proprio “sentire” e il mondo. È stato questo il filo conduttore del progetto “A tutta voce”, realizzato dall’Associazione Coro Polifonico Turritano con il patrocinio del Comune di Porto Torres. Il laboratorio gratuito si è concluso a fine dicembre ed è riuscito a coinvolgere ben ventisette bambini, suddivisi in due fasce d’età, con diversi appuntamenti svolti prima in presenza e successivamente online, sempre in rispetto delle misure di prevenzione del Covid.
Il laboratorio si è svolto nei locali della Casa delle Associazioni: un primo gruppo di piccoli di età compresa fra i sei e i sette anni si è riunito nella sala prove del Coro Polifonico Turritano, mentre il gruppo di età compresa fra otto e undici anni ha svolto gli incontri nella sala riunioni, con la guida di uno staff composto da un direttore e tre tutor. «Ogni gruppo – sottolinea la direttrice del coro, Laura Lambroni – ha lavorato su diversi aspetti legati alle potenzialità della voce, alla sua espressività capace di far scoprire ai giovani l’equilibrio tra il proprio sentire e il mondo che ci circonda. Abbiamo suddiviso i gruppi in modo da svolgere tutte le attività in sicurezza, rimodulando il laboratorio e gestendo gli incontri di fine dicembre esclusivamente online.
I bambini sono stati molto partecipi, hanno affrontato il laboratorio con entusiasmo ed estrema serietà. È la dimostrazione di come la musica sia una forma d’arte impegnativa, ma aggregante e, soprattutto, essenziale strumento di formazione utile sin dalla tenera età».
I bambini hanno potuto assimilare elementi di percezione ritmica attraverso i principi del body percussion, hanno svolto esercizi di ascolto musicale grazie all’ear training che si fonda anche sull’accompagnamento strumentale dal vivo. Ma non solo: i bimbi si sono dedicati all’ascolto reciproco attraverso la lettura, la comprensione e l’interpretazione del testo poetico musicato, gli accordi, la ricerca dell’intonazione e dell’unitarietà del suono nel contesto corale. Tra le attività, inoltre, la riproduzione vocale di brani corali per voci bianche tratti dalla letteratura musicale italiana del XX e XXI secolo e l’elaborazione grafica degli elementi musicali.
«Ringraziamo la presidente della Consulta del Volontariato, Adonella Mellino, per averci concesso l’utilizzo di una delle sale in cui si è svolto il laboratorio. È importante che un’associazione come la nostra – sottolinea la presidente del Coro Polifonico Turritano, Maria Maddalena Simile – radicata in città da più di sessant’anni, sia in grado di creare anche questo tipo di iniziative per far crescere l’interesse delle famiglie, e soprattutto dei giovani, verso la musica. Il nostro coro ha una squadra di persone pronte a mettersi a disposizione, che credono nei tanti progetti che ci vedono protagonisti e che ha al suo interno diverse professionalità in grado di dare un grande contributo per la formazione delle nuove generazioni».