Artigianato artistico spesso dimenticato
Artigianato artistico, Piu: “è necessario tutelare un settore spesso dimenticato che rappresenta un bene identitario dell’Isola”.
“Il testo nasce per attivare l’attenzione sull’artigianato artistico, un settore abbandonato a se stesso e che invece rappresenta un bene identitario dell’Isola“.Il consigliere regionale Antonio Piu del gruppo dei Progressisti interviene sulla proposta di legge per la “Tutela, sviluppo, promozione e valorizzazione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, della Sardegna”.La PL, sottoscritta da tutti i gruppi dell’opposizione mira, in un’ottica programmatoria, a definire anche gli strumenti triennali e annuali, che contengono le strategie e anche la programmazione annuale degli interventi. “Il dispositivo dota il settore di un registro delle imprese artigianali artistiche storiche e un marchio di qualità con l’attivazione di un osservatorio“.
La proposta di legge disciplina le modalità di assistenza e sviluppo per le imprese artigiane: “disciplina gli incentivi per il passaggio generazionale delle imprese e l’abbattimento dei tributi locali. Inoltre questa proposta – sottolinea Piu – prevede l’introduzione di contributi ai fondi per il pagamento degli oneri previdenziali, introduce misure di salvaguardia dei livelli occupazionali, di sostegno al reddito, politiche attive del lavoro, oneri previdenziali e assistenziali, e con l’articolo 22 disciplina gli strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito per le imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale della Sardegna“.
La legge getterebbe le basi per una vera valorizzazione del comparto: “pone inoltre le condizioni per innescare processi virtuosi a vantaggio dei territori a rischio spopolamento – conclude il consigliere – che sono nella maggior parte dei casi detentori di patrimonio artigianale e artistico ma che senza un’adeguata tutela rischia di restare marginale“.