CENTRO STUDI AGRICOLI – SODDISFAZIONE PER DECISIONE ASSEMBLEA PECORINO ROMANO DOP SU TOLLERANZA ZERO ALL’UTILIZZO LATTE PROVENIENTI DA RAZZE NON DOP. TROPPO LUNGO IL PERIODO “CUSCINETTO” DI 7 ANNI CHE RISCHIANO DI DIVENTARE ANCHE 8 O 9 SE IL MINISTERO PRENDE TEMPO NEL RECEPIMENTO DELLA MODIFICA.
E’ passata l’idea e il principio di legare la DOP al territorio, tutelare e salvaguardare la storicità delle razze ovine Sarde e i tanti sacrifici per migliorare la razza Sarda effettuati in decenni dai pastori Sardi . L’allevamento Ovino in Sardegna, continua Tore Piana deve essere quello estensivo o semi-estensivo, con il pascolamento delle pecore nei nostri terreni, che con i suo arbusti e le sue essenze e i nostri profumi, sono e restano unici al mondo. Questo permette di dare un’altissima qualità del latte e quindi dei formaggi, come è il Pecorino Romano Dop. Con la decisione di oggi, ha vinto la Sardegna.
Certo il periodo “cuscinetto” deciso in 7 anni, poteva essere ridotto ad almeno 5 come avevamo proposto, ma capisco che organizzare il sistema dei controlli e delle verifiche nelle aziende e greggi in Sardegna, ( oltre 12.500 aziende con 3.080.000 capi) è un lavoro delicato e impegnativo, che necessita tempo, continua Tore Piana, si trasmetta ora la decisione in tempi rapidissimi al Ministero MIPAAF , conclude Tore Piana