“L’attività che vi apprestate a svolgere mostrando la bandiera della NATO nelle acque del Mediterraneo – ha proseguito il Sottosegretario rivolgendosi al Comandante e all’Equipaggio del Cacciamine – è tattica in essenza, ma presenta certamente dei profondi risvolti anche di portata strategica, perché mira a soddisfare quel bisogno crescente di presenza, sorveglianza e prontezza di intervento di cui la dimensione marittima ha sempre più bisogno. Strumenti cardine attraverso cui garantire con continuità la sua sicurezza, che è pre-requisito fondamentale affinché i mari possano compiutamente rivelare i propri preziosissimi e universalmente riconosciuti connotati di fulcro privilegiato per le prospettive globali di crescita sostenibile e prosperità inclusiva, al fine di garantire una presenza strategica in ambito NATO nelle acque del Mediterraneo Centrale, contribuendo ad assicurare, congiuntamente ad Unità militari spagnole e francesi, il libero accesso ai porti e la sicurezza della navigazione in questa area. Vi attende una missione impegnativa – ha evidenziato Pucciarelli agli uomini e donne del Viareggio – in cui contribuirete, sono assolutamente certa, a dimostrare una volta di più l’indiscussa professionalità, l’altissimo senso del dovere e l’incondizionato spirito di sacrificio che da sempre caratterizzano nel panorama internazionale l’agire dei militari della nostra Marina e di tutto il comparto Difesa. Con l’invio del Cacciamine Viareggio il nostro Paese ribadisce il proprio incondizionato impegno nella NATO; organizzazione politico-militare considerata dall’Italia uno dei pilastri del nostro sistema di alleanze, in cui vogliamo confermare un ruolo di primo piano.”
Con “i più marinari auspici di Buon Vento” il Sottosegretario ha concluso il saluto al Viareggio in partenza.