Il ritorno dopo tanti mesi del Football Americano giocato rende unico un sabato qualunque a tutte quelle persone che gremiscono gli spalti del Campu Nou di Sanluri o si sintonizzano sul canale You Tube dei Crusaders per assistere all’ottava edizione del Memorial dedicato a Michele De Virgiliis, Massimiliano Antonino, Paolo Bruni, Eros Palmas e Paolo Murgia.
Convincente la prova della squadra che ha superato i tenaci Guerrieri di Ajaccio, fino al quarto tempo bravi nel tenere comunque in apprensione la retroguardia locale.
Un inizio niente male che deve dare ulteriori stimoli al collettivo in attesa del prossimo campionato italiano CIF a 9 giocatori dove la dirigenza spera di raggiungere l’ambitissimo traguardo dei play off. La serata è stata movimentata dalla miscellanea musicale shakerata dagli speaker ed ex giocatori Gianfranco “Gespa” Farris e Chicco Casciu che durante le fasi di gioco hanno raccontato l’andamento della gara, spiegando altresì le regole principali della disciplina. Ogni tanto prestava la sua voce il presidente Emanuele Garzia, visibilmente commosso per l’ondata di affetto percepita dentro e fuori dal campo.
“Ci tenevamo tanto a portare il Football Americano nel Medio Campidano – afferma Garzia – sia per farlo conoscere ai sanluresi, sia per offrire una nuova location ai nostri tifosi; sfidando il freddo non si sono voluti perdere un match che i giocatori hanno onorato nel migliore dei modi regalando azioni di pregevole fattura e dandoci qualche conferma sull’ottimo lavoro in atto da parte del coaching staff magnificamente orchestrato da Tim Tobin.
È stato molto emozionante avere al mio fianco i parenti più stretti di Michelone, come mamma Eleonora, e di Massimiliano Antonino, come il fratello ed ex giocatore Andrea Antonino, o come Patrizia Comunale, fidanzata di Eros Palmas. I nostri pensieri erano rivolti pure agli ex Cru Paolo Bruni e Paolo Murgia: tutti hanno lasciato un grande vuoto nella famiglia crociata. Ringrazio pubblicamente il Comune di Sanluri, in particolar modo il suo primo cittadino Alberto Urpi che ci ha gentilmente ospitato. E lo sponsor Dental Più, sempre presente quando c’è da dare una mano ai nostri progetti. Parole d’affetto le dedico inoltre a tutti i volontari che nel nome dei nostri cinque Cru si sono prodigati per rendere speciale questa serata densa di emozioni e ovviamente agli amici Guerrieri di Ajaccio perché nonostante gli innumerevoli sacrifici hanno voluto essere a tutti i costi qui con noi”.
A bordo campo si è visto l’amministratore delegato di Dental Più Francesc Fuentes: “Sono arrivato al Campu Nou di Sanluri con moglie e figlia – dichiara Fuentes – perché ci tenevo tanto; mi fa sempre piacere seguire di persona le vicende dei Crusaders, squadra che le Cliniche Dental Più di Sassari, Roma e Sanluri sostengono con tanto entusiasmo. Ormai mi sento parte integrante di questa famiglia e le emozioni che mi sta regalando non si possono quantificare. Sia la scorsa volta al teatro Doglio, sia in occasione del Memorial, ho avuto modo di capire quanto i ragazzi abbiano a cuore le sorti della disciplina; hanno tanta voglia di migliorare per raggiungere traguardi importanti. Farò sempre il possibile per star vicino a loro, attraverso una sponsorizzazione che vuole promuovere anche una corretta e salutare igiene dentale”.
8° MEMORIAL MICHELE DE VIRGILIIS
CRUSADERS CAGLIARI 36
I GUERIERI AIACCIU 28
Marcatori: Td Lauchlan Siro Thomas Meloni pass Michele Meloni + 2 pt addizionali di Matia Pisu (Cru); Td Toussaint Carboni run + 2 pt addizionali di Fabien Credis (Gue); Td Lauchlan Siro Thomas Meloni pass Michele Meloni + 2 pt addizionali di Massimiliano Mandas (Cru); Td Tommas Renaudineau pass Fabien Credis (Gue); Td Matia Pisu run + 2pt addizionali di Michele Meloni (Cru); Td Tommas Renaudineau pass Fabien Credis (Gue);
Td Michele Meloni run (Cru); Td Lauchlan Siro Thomas Meloni pass Michele Meloni (Cru); Td Fabien Credis + 2 pt addizionali di Fabien Credis (Gue).
I GUERRIERI CONDANNATI AD INSEGUIRE SIN DAI PRIMI MINUTI
Purtroppo, l’head coach californiano Tim Tobin è costretto ad osservare il match via streaming perché la malattia del secolo ancora non l’ha definitivamente graziato. Ma in campo eseguono bene gli ordini il responsabile dell’attacco Aldo Palmas e quello della difesa Nicola Polese. Intorno a loro si scorgono gli altri componenti del coaching staff pronti a dare indicazioni e suggerimenti ai giocatori.
Di questa amichevole saranno ricordati i lunghissimi lanci del qb locale Michele Meloni, sempre più leader, che a furia di provarci riesce a mandare in touch down per tre volte Lauchlan Siro Thomas Meloni, un sorprendente ricevitore che non a caso si è meritato il premio come miglior giocatore della serata. Ma le imbeccate dalla cabina di regia fanno galoppare anche l’eterno Matia Pisu che oltre ad aver coordinato nel migliore dei modi l’organizzazione del Memorial trova la giusta concentrazione per siglare un touchdown alla sua maniera, come se il tempo non passasse mai. Senza contare le iniziative personali del n. 19 locale che in una circostanza trova il varco giusto per andare dritto, dritto in end zone ed esultare.
Privi di runningback, decimati dal covid, per quel ruolo vengono reclutati Giuseppe D’Angelo e Stefano Murgia che se la cavano molto bene. Addirittura, qualcuno suggeriva a coach Polese, dopo aver ammirato alcune corse proprio del D’Angelo, di trasferirlo direttamente in attacco.
Per contro la formazione corsa, assai rimaneggiata causa assenze per contagi, non sta a guardare. E a smistare ottimi palloni ci pensa il qb Fabien Credis che ha parecchio impressionato i presenti per le sue sortite offensive. Manda per due volte in meta Tommas Renaudineau e poi realizza anche lui, trasformazione compresa.
Nella difesa locale si vedono bei placcaggi ma anche tante cosette da rivedere. C’è tutto il tempo per ragionare, in attesa di un campionato che per quest’anno annovera 36 franchigie iscritte.
Dopo il fischio finale dell’arbitro Andrea Colombo, coadiuvato da Roberto Carrus e Jasha Minniti, i protagonisti sono stati premiati nel ricordo di Michele, Paolo, Eros, Paolo e Massimiliano. Oltre a Lauchan Siro Thomas Meloni, dei riconoscimenti sono stati riservati ai migliori rookie: per i crociati se l’è aggiudicato il defensive lineman Luca Pacinotti, per I Guerrieri targa ricordo a Teemu Desautez. Infine, lo speciale riconoscimento come “Miglior Linebacker premio Massimiliano Antonino” è andato a Giuseppe D’angelo“.
ALDO PALMAS CREDE MOLTO NEL LAVORO DI TIM TOBIN
Il responsabile dell’attacco ed ex head coach si è mosso come una trottola lungo la linea che lo separa dal rettangolo di gioco. Per Aldo Palmas la prova era importante perché doveva riuscire a trasmettere ai giocatori le ultime istruzioni impartite da Tim Tobin.
Aldo, che ti ha detto l’allenatore americano?
Di giocare facile e sfruttare i mismatch.
Alla fine, ha funzionato
Direi di sì. Per essere la nostra prima uscita stagionale siamo stati bravi. Anche i rookies mi hanno colpito positivamente!
Una riflessione sull’attacco?
Ovviamente c’è ancora tanto da fare, ma con gli allenamenti di Tim sono sicuro che cresceremo tanto e velocemente.
E sulla difesa?
Tim ha cambiato assegnamenti e posizioni, quindi siamo in fase di adattamento.
Un parere su I Guerrieri?
Bella squadra, pesante, con alcune individualità dominanti come Fabien il qb, la linea di difesa e il runningback.
La cosa più importante era onorare il Memorial
Con la loro presenza, Eleonora (la mamma di Michelone) e Andrea “Frari” Antonino, ci hanno dato una bella carica.
LAUCHAN SIRO THOMAS MELONI CONTENTO COME UNA PASQUA
Ha dato una prova tangibile di quanto potrà essere pericoloso nelle iniziative offensive crusaderiane. Lauchan Siro Thomas Meloni si gode questo inizio di stagione scoppiettante sottolineato dai tanti applausi provenienti dalla tribuna.
“Se sono riuscito a segnare e a prendere qualche yard – dice il ricevitore – è grazie a tutta la squadra, dalla linea che blocca e dalla difesa che recupera il pallone per farci segnare.
Anche il qb Michele Meloni non ha scherzato
Michi ha fatto un partitone e mi ha sempre servito il pallone su un piatto d’argento; sono sicuro che continuerà a fare giocate, come stasera, anche in campionato.
Insomma, l’attacco ha funzionato
Aggiungerei molto bene nonostante il fatto che non avessimo runningback, anche se Stefano Murgia e Peppe D’Angelo hanno fatto un ottimo lavoro.
Cosa ne pensi del Memorial in senso ampio?
È stato un evento importante che significa tanto per tutta la famiglia Cru; è stato emozionante farne parte.
Come ti immagini il prosieguo della stagione?
Voglio e vogliamo toglierci molte soddisfazioni in questo campionato. Nessuno è rimasto contento della stagione scorsa e abbiamo voglia di migliorare e di arrivare ai playoff.
LA TESTIMONIANZA DI MATIA PISU
La sua serietà va oltre l’attività agonistica. Il ferroviere Matia “air-papy” Pisu quando prende un impegno lo porta a compimento e nel migliore dei modi. Proprio come è accaduto in occasione del Memorial dedicato a Michelone e compagni. “Sono pienamente soddisfatto di come è andata – dice Matia – e penso che sia stata una buona partita, considerando le assenze da ambo le parti e il fatto che era una prima stagionale. Mi sono divertito, il Campu Nou è un ottimo impianto e continuo a credere che il miglior modo per ricordare Michelone, Massimo e tutti sia quello di tenere vivo il ricordo coinvolgendo i giovani e rendendoli partecipi dei loro ideali. E soprattutto in un memorial questo può avvenire”.
Infine, spende alcune parole di ringraziamento: ” Mi rivolgo in particolar modo a tutti quelli che hanno contribuito a far sì che l’evento riuscisse: la società Crusaders, Dental Più, Comune di Sanluri. Un ringraziamento ai Guerrieri di Ajaccio per l’entusiasmo, la correttezza e lo spirito con cui hanno fatto questa trasferta per prendere parte alla partita. In futuro non mancheranno altre collaborazioni, ne sono certo”.
FRANCESCO GIULIANO E I SUOI VENTOTTO ANNI DI ATTIVITA’
Tra le tante persone che possono essere di buon esempio per le giovani leve crociate, di sicuro Francesco Giuliano è fra quelle. Il defensive lineman ha esperienza da vendere, poco più di un quarto di secolo di campionati, trascorsi inoltre con Jets e Giants Bolzano. E poi ha un debole per la Sardegna.
Francesco, che dire di questa prestazione?
Durante il primo tempo le scarpe non tenevano il sintetico umido. Nel secondo le ho cambiate ed è stato tutto un altro giocare. Come sempre, quando scendo sul campo da gioco cerco di dare sempre il massimo. La difesa complessivamente ha fatto un buon lavoro. Si deve migliorare e lavorare molto ancora: direi bene, ma non benissimo, troppi punti subiti.
Cosa vi ha detto coach Nanni Polese?
Non è molto soddisfatto, avrebbe voluto più pressione da parte di tutti e meno punti sul tabellone degli avversari ma c’è tempo e margini di miglioramento.
Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?
Grandi cose. Quest’anno siamo un ottimo gruppo con tanti rookie. Ci stiamo amalgamando molto bene. Però dobbiamo convivere con i soliti problemi di linee, siamo pochi, chiamati tutti a dare il massimo e per me e altri a fare anche il doppio ruolo.
Torniamo al Memorial..
Quello di Sanluri è un ottimo campo, atmosfera e organizzazione fantastica. Se dovessi trovare un piccolo difetto magari direi la poca pubblicità a livello locale. Sennò tutto il resto è stato bellissimo.
E poi l’immancabile terzo tempo..
Dai racconti dei miei compagni, rientrati molto presto l’indomani mattina direi proprio di sì. Io purtroppo non ci sono potuto essere per problemi famigliari.
Cosa ti ricorderai di questa esperienza?
Ho visto tanti giovani crederci e dare il massimo anche se per loro era la primissima volta e questo mi fa pensare a quando, 28 anni fa, iniziai questo stupendo sport di squadra. E rivedo in loro le stesse sensazioni di paura mista a grinta e voglia di non mollare mai, soprattutto quando si sente e si vive l’atmosfera di famiglia (branco di lupi) che si vive sul campo, tutte le volte che scendiamo a batterci contro i nostri avversari.
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