“I milioni di italiani che ogni giorno entrano in tabaccheria non lo fanno certo per acquistare sigarette ma per avvantaggiarsi dei tanti servizi che offriamo”. Lo dice Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai aggiungendo “Lo dimostrano i dati che se da una parte certificano un crollo vertiginoso delle vendite del tabacco, al tempo stesso testimoniano l’altissimo gradimento per i principali servizi offerti in rivendita”.
“Dalla stampa dei certificati anagrafici alle visure camerali, dal pagamento di bollettini ed F24 alle ricariche telefoniche, dai francobolli ai valori bollati. Per non parlare del ritiro e riconsegna pacchi, tra i più graditi in assoluto.
E poi – continua Risso – biglietti per il trasporto locale e nazionale, Frecce Trenitalia comprese e, grazie al riconoscimento del nostro ruolo nell’infuriare della pandemia, mascherine chirurgiche ed Ffp2 a prezzo calmierato”.
“Prodotti e servizi, questi, che di certo non si possono erogare tramite distributore automatico” conclude il Presidente Nazionale della FIT. sb/AGIMEG.