luogo di educazione dei nostri giovani, quanto piuttosto un luogo di occupazione per i professori. Questo è il grande errore iniziale… L’occupazione dei professori viene prima della capacità dei professori di educare i ragazzi. È questo il problema”.
A replicare e commentare criticamente le dichiarazioni del filosofo Galimberti è il presidente nazionale del SINOD, Antonino Ballarino, sostenendo che «in questi due anni i docenti hanno reinventato una nuova cultura della didattica. E oggi se c’è la DaD è perché i docenti, sovente senza mezzi o con mezzi propri, sono stati vicini agli alunni. Perché sono proprio i docenti che con la DaD lavorano tutta la giornata, prima per preparare la lezione a distanza e dopo per fare lezione agli alunni.
Il problema vero -sottolinea il presidente del Sindacato Nazionale Orizzonte Docenti, Antonino Ballarino – è che oggi parlano di scuola… chi di scuola non sa! L’invito che facciamo dal SINOD al professore Galimberti è quello di chiedere scusa a tutti docenti d’Italia per aver sostenuto che i docenti ‘in molti sono innamorati solo dello stipendio ’».