Salvatore Di Sarno (sindaco Somma Vesuviana): “Stiamo cercando di evitare la DAD ma non possiamo escludere che si ricominci la scuola con la Didattica a Distanza. Escludiamo invece i tamponi agli studenti perché rappresentano solo una fotografia istantanea della situazione. Il tampone fatto Sabato ad esempio non ha più validità alla ripresa delle lezioni, oppure il tampone fatto Lunedì dopo 48 ore andrebbe ripetuto e non è possibile”.
“Oggi ho tenuto una riunione operativa con tutti i dirigenti scolastici, incluse le scuole private. Nelle ultime 24 ore abbiamo registrato ben 69 nuovi positivi. Attualmente i positivi attivi sono 714 ed abbiamo ben 153 persone in sorveglianza sanitaria.
In questi giorni abbiamo toccato anche picchi di una certa intensità. Ad esempio il 2 Gennaio su 307 tamponi effettuati i positivi sono stati 126. Nella settimana dal 27 Dicembre al 2 Gennaio il tasso di incidenza registrato è stato pari all’11,86% di quasi 2 punti superiore alla media regionale.
Alla luce di questi dati, al termine del confronto con i dirigenti scolastici, la scelta è stata quella di darsi 48 ore di tempo per mappare la situazione sia all’interno della platea scolastica e dunque verificare eventuali positivi tra studenti e sia tra gli operatori scolastici.
Abbiamo escluso l’eventualità di effettuare tamponi agli studenti in quanto il tampone registra una fotografia istantanea, dunque del momento. Stiamo cercando di evitare la DAD ma a questo non possiamo escluderla del tutto”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano