Remise en forme: al rientro dalle vacanze natalizie gli italiani avranno bisogno di rimettersi in forma? L’Osservatorio NewAge conferma l’insoddisfazione sul proprio aspetto fisico. Quelli che lo sentono di più? I giovanissimi.
Essere belli è importante principalmente per sentirsi bene con sé stessi.
Le donne (18%) e i giovanissimi (24%) non si piacciono, ma cosa fanno per tornare in forma? Solo il 60% degli italiani afferma di fare attività fisica leggera ogni giorno
Gennaio è arrivato e come ogni anno ci si ritrova a dover “riflettere” e stilare la lista dei buoni propositi per partire al meglio con il nuovo anno. Il primo pensiero è sempre dedicato alla remise en forme e alla voglia degli italiani di tornare in forma dopo gli sgarri delle feste.
I vizi che gli italiani si sono concessi durante le vacanze natalizie hanno messo a dura prova il fisico. Infatti, dopo pranzi e cene qual è il giudizio sulla propria forma fisica e perché si fanno tanti sforzi per inseguire determinati “canoni” estetici? Secondo l’Osservatorio NewAge sul benessere degli italiani, commissionato dall’azienda americana specializzata in prodotti naturali per la cura della persona ad AstraRicerche, alla domanda cosa pensi di te esteticamente, il 45% degli italiani ha affermato di sentirsi nella media. Ma ad avere problemi con il proprio aspetto fisico sono soprattutto i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni, dove quasi un quarto (24%) afferma di sentirsi così così o addirittura brutto. Autostima che, al contrario, cresce nella fascia di età 25 – 34 anni (il 53% si sente carino/bello), mostrando una maggiore consapevolezza di sé.
Perché è importante il concetto di bellezza? Secondo il 75% del campione è fondamentale per sentirsi bene con sé stessi.
E se parliamo di peso? L’indicatore di BMI evidenzia che quasi la metà degli intervistati non è normopeso, con una forte tendenza al sovrappeso (31,7%) o all’obesità (11%). Ma come si vedono realmente gli italiani? Il 54,5% valuta il proprio peso eccessivo e il 50,2% ha una percezione “così così” o “negativa” del proprio stato di forma complessivo. Analizzando quest’ultimo dato e considerando solo chi si sente poco o per niente in forma, si nota come la percentuale più alta si registri nella fascia 18-24 anni (22%), un valore più alto rispetto agli over 55 (14%). Probabilmente perché le figure più “senior” hanno un’aspettativa e una percezione diversa rispetto ai giovani.
In merito ai desideri e alle aspettative sulla propria forma fisica, si evidenziano differenze importanti tra i generi: le donne vorrebbero essere più agili (81%), avere una pelle più tonica, elastica e con un aspetto migliore (75%) e pesare meno; tema, quest’ultimo, molto sentito dal genere femminile (61% donne vs 44% uomini). Anche gli uomini mettono al primo posto l’agilità (74%), ma al contrario delle donne sono interessati anche a un fisico più scolpito e muscoloso.
E per il futuro? Come si vedono gli italiani un domani? Sono le donne ad essere più preoccupate del passare del tempo e a temere un peggioramento estetico, timore che coinvolge quasi sei italiane su dieci (58%). Gli uomini, invece, hanno meno paura di invecchiare, di peggiorare esteticamente e diventare meno gradevoli (indicato solo dal 45% del campione).
Ma nonostante l’importanza che viene attribuita al proprio aspetto, gli italiani fanno ben poco per tenersi in forma, visto che solo il 60% fa attività fisica leggera ogni settimana e non rinuncia ai peccati di gola (70%). Qualcuno si aiuta assumendo integratori alimentari, ma la maggior parte lo fa solo quando si manifesta una vera e propria necessità. È dunque evidente che le passioni degli italiani non aiutano la forma fisica, anche considerando che la maggior parte degli intervistati (circa l’80%), conduce una vita sedentaria per lavoro e nel tempo libero preferisce guardare film, serie tv oppure cucinare.