Interinali esclusi da bonus Covid e nuovo appalto Aou Sassari per ausiliari,
Piu (Progressisti): “non sono lavoratori di serie B”.
Antonio Piu, consigliere regionale dei Progressisti, interviene sugli incentivi covid per gli interinali e sul nuovo appalto dell’Aou di Sassari per gli ausiliari ospedalieri.
I lavoratori di cooperative e imprese che prestano servizi esternalizzati sono esclusi dal riconoscimento di incentivi covid dagli interventi dello Stato previsti dalla delibera della Giunta regionale 49/12 del 30 settembre 2020, mentre è riconosciuto al personale dipendente delle aziende del sistema sanitario isolano impiegato direttamente nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica: “non esistono lavoratori di serie B – denuncia Piu, componente della commissione Sanità in Consiglio regionale – soprattutto quando, in un momento delicato come quello dell’emergenza Covid, gli esternalizzati hanno prestato e prestano servizio in prima linea al pari dei contrattualizzati combattendo la pandemia accanto a medici e infermieri.Per questo – annuncia il consigliere – questa mattina è stata convocata su mia richiesta la VI commissione dove sono intervenuto per richiedere che venga autorizzata per l’anno 2022 una misura adeguata da finanziare a favore delle Aziende Sanitarie del SSR da destinare alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impiegati nell’attività di contrasto all’emergenza Covid-19 nel periodo di validità dello stato di emergenza regionale. In modo da riconoscere anche a questi lavoratori ciò che meritano. Ho trovato un clima di collaborazione tra i colleghi e da parte del presidente della commissione, conto che troveremo un accordo”.
“Non dimentichiamo gli ausiliari!”
Il consigliere dei Progressisti commenta inoltre il nuovo appalto dell’Aou di Sassari per gli ausiliari che passa da una cooperativa ad una multiservizi. “Le condizioni di lavoro degli ausiliari non possono passare in secondo piano a vantaggio di una razionalizzazione dei bilanci. La soluzione apparentemente sembra interessante, in quanto consente di migliorare l‘organizzazione e forse di abbassare i costi. Per questo già a novembre ho presentato un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale ed in particolare all’assessore regionale dell’Igiene e sanità per conoscere quali azioni si intendano intraprendere per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori oggi impegnati a supporto dei servizi assistenziali e, al contempo, garantire un adeguato livello di prestazioni ai pazienti”.
Il personale ausiliario ospedaliero ha l‘importante ruolo di coadiuvare le figure professionali nel buon funzionamento dei reparti e delle strutture. Si tratta di quelle persone che trasportano i malati, forniscono i pasti, si occupano di riordinare le stanze e gli ambulatori e svolgono tanti altri compiti dell‘assistenza di base che possono sembrare poco significativi ma che consentono lo svolgimento delle ordinarie attività: gli ausiliari sono infatti utilizzati non solo per la gestione di alcuni servizi di assistenza dei reparti ma anche nel servizio di ritiro del sangue, sia in routine che in urgenza per pazienti che si trovano in sala operatoria, del trasporto nei vari laboratori di tutto il materiale biologico dei pazienti, della gestione di tutte le chiamate di tutti i reparti dei plessi di San Pietro e SS Annunziata, sia le chiamate di routine che quelle di urgenza: “La razionalizzazione dei costi – conclude Piu – non può ricadere sulla busta paga dei lavoratori e sulla qualità del servizio“.