Daniela Ducato nominata presidente di Fondazione Territorio Italia.
Daniela Ducato, imprenditrice sarda impegnata sui temi della sostenibilità è stata nominata presidente di Fondazione TerritorioItalia che dal 2020 sceglie di contribuire alla crescita del Paese con azioni concrete di rilancio in favore delle comunità.
Sotto la sua guida la Fondazione punta sullo sviluppo sostenibile delle risorsee del territorio per un cambiamento a favore del pianeta e della collettività. Dice Daniela Ducato: ”E’ un’occasione straordinaria che ho accettato con entusiasmo dopo avere conosciuto la famiglia Saladini che ha creato la Fondazione. Mi sono ritrovata nella loro visione di cura e attenzione fatta di atti concreti verso le persone e il pianeta. Sono orgogliosa di aver ricevuto la loro fiducia e potrò ora dare il mio contributo ai progetti già avviati dalla Fondazione con l’entusiasmo di farne nascere insieme di nuovi. Con l’obiettivo di dare una sostanza quotidiana alle azioni di sostenibilità e di attenzione verso l’ambiente, azioni che si riflettono sul benessere e la qualità di vita di tutti noi”.
Talento e visione, da Edizero architecture for peace ai biotessili
Dice Felice Saladini, fondatore di FTI: “L’incontro con Daniela Ducato è stato davvero un incontro di anime. Il nostro desiderio di aiutare le persone e i territori ha trovato subito la forma di azioni concrete in una visione del futuro condivisa. Sono impaziente di iniziare il nostro lavoro insieme”.
Daniela Ducato è cofondatrice delle filiere Edizero architecture for peace, realtà inserita dal più grande forum mondiale dell’economia tra le migliori dieci biotecnologie del mondo. Una filiera di aziende che produce, con industria a chilometro corto, 120 biomateriali derivanti da eccedenze e scarti di lavorazioni di materie locali eccedenti minerali e vegetali, dalla calce al sughero.
La rivista americana Fortune premia l’imprenditrice cagliaritana come la più innovativa d’Italia, la Svezia le assegna il titolo di imprenditrice più innovativa d’Europa nel settore industria green ed è la prima green heroes d’Italia della omonima rete fondata da Alessandro Gassmann con il comitato scientifico Kyoto Club. È stata inserita dal New York Times nella top ten dell’innovazione mondiale per la salvaguardia marina ricevendo successivamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la nomina a cavaliere per meriti ambientali.
Nel 2019 la Presidente del Senato Elisabetta Casellati assieme a Enrico Giovannini, attuale ministro dei trasporti, l’hanno scelta per rappresentare l’industria italiana green in occasione dell’incontro in senato con Greta Thunberg.
I biotessili “salvapianeta” di Edizero Architecture for Peace dell’imprenditrice di Guspini sono stati scelti lo scorso ottobre tra le eccellenze sostenibili del design italiano per accogliere capi di Stato e di Governo al G20 di Roma nel percorso “Italian design-Innovation, creativity, responsability” in cui sono stati selezionati i migliori 40 prodotti del Made in Italy green.
I biotessili “salvapianeta” erano stati già precedentemente premiati con il Compasso d’Oro, “il Nobel del Design”, e inseriti dal New York Times fra i primi dieci nella classifica mondiale dei prodotti utili per salvare il clima.