Non mancano le sorprese nelle iniziative che i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga stanno conducendo in giro per la Sardegna. Incoraggiati da diverse mamme che hanno incontrato, anche nelle serate di lunedì 24 e martedì 25 i volontari si sono trovati di fronte a persone volenterose di conoscere le informazioni corrette relativamente a cosa comporti l’assunzione di droga.
Le iniziative effettuate a Nuoro, Villamar, Cagliari e Olbia, hanno messo i volontari di fronte alla necessità di sbrigarsi ed aumentare il raggio d’azione delle iniziative che stanno conducendo. Se sono le mamme a chiedere che il materiale informativo sia divulgato, significa che c’è grande preoccupazione per il futuro dei ragazzi.
Un futuro nel mondo della droga significherebbe gettare al vento anni di sforzi per l’educazione dei ragazzi e soprattutto riempirebbe di spine la strada che percorrono in direzione futura. Tra le mamme che hanno chiesto maggiori informazioni ovviamente ci sono state quelle che hanno esternato ciò che vivono coi propri figli, in casa, e come siano cambiati fin dalle prime assunzioni di droga.
“L’elemento più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” disse L. Ron Hubbard, vero ispiratore delle iniziative della Fondazione. E con questa certezza in testa anche le piacevoli sorprese si sono fatte avanti per i volontari: ragazzi giovani, teeangers, hanno richiesto di avere più informazioni, non hanno semplicemente accettato di avere i materiali informativi, ma hanno chiesto ai volontari come poter ottenere maggiori informazioni, magari per aiutare qualche amico finito in questo inferno. Una cosa è certa: son tanti coloro che vorrebbero che la droga non esistesse, perfino i consumatori più accaniti, quelli che ne sono schiavi, vorrebbero non aver mai fatti passi falsi e che gli stupefacenti sparissero. Una cosa è certa, un domani più sano e fatto di maggiori certezze, passa senz’altro per una vita libera dalla droga.