“Il mercato immobiliare residenziale a Città del Messico ha recuperato dinamismo – afferma Martín Álvarez, Tecnocasa – grazie alla generale ripresa dell’attività economica e il miglioramento dei tassi di interesse sui mutui.Nella prima metà del 2021, il volume delle transazioni immobiliari ha registrato un aumento del 20% rispetto alla prima metà del 2020. Segnale positivo, in modo particolare sul segmento residenziale. Bene anche il comparto delle locazioni. Rileviamo che il prezzo medio al metro quadrato nel primo trimestre del 2021 per gli immobili usati a Città del Messico è di 1.170 euro, mentre quello riferito agli immobili nuovi si aggira intorno ai 1.580 euro”.
“La zona della città in cui c’è maggiore interesse – prosegue Álvarez – è quella del centro-sud, caratterizzata da un’alta concentrazione di servizi. I tempi di vendita degli immobili sono pari a circa 60 giorni. Gli acquisti vengono effettuati in contanti nel 40% dei casi, mentre ricorrono al mutuo il 60% dei soggetti. I mutui vanno da mutui governativi a prestiti bancari.
Ad acquistare casa sono sia uomini che donne, per la maggior parte Messicani stessi, di età compresa tra i 30 e i 55 anni, impiegati, alla ricerca della casa per uso diretto, anche se non mancano gli investitori. La tipologia preferita è quella medio-usata e si aggira intorno ai 90 mq, con ascensore e aree verdi comuni.
Per chi investe il rendimento lordo annuale per un bilocale si aggira intorno al 5-7%”.