Raccolta differenziata, per farla bene basta uno smartphone!
Nel Sassarese 1 Comune su 4 usa Junker, l’app per sapere come conferire i rifiuti senza errori.
È l’app per la raccolta differenziata più amata dagli italiani. E recentemente ha conquistato anche i sardi, in particolare la provincia di Sassari, dove addirittura 1 Comune su 4 ha deciso di affidarsi a lei per informare in modo più puntuale l’utenza e favorire la collaborazione dei cittadini. Stiamo parlando di Junker, il primo e più completo “tutor” intelligente per la raccolta differenziata, che riconosce i prodotti dal codice a barre o addirittura da una foto, e spiega come conferirli correttamente, rispettando le regole del proprio Comune. Non solo.
Junker ricorda anche ai cittadini i calendari del porta a porta, li guida fino al punto di raccolta più vicino e li aiuta ogni giorno a compiere scelte più sostenibili. A tutti gli effetti: un assistente personale per gestire in modo comodo e accurato i propri rifiuti.
Nelle ultime settimane l’app, che conta 35mila utenti attivi in tutta la Sardegna, è sbarcata in 15 nuovi Comuni del Sassarese, grazie all’impegno dei gestori dei servizi ambientali sul territorio Formula Ambiente, DLR ambiente e Ciclat, che hanno messo questo servizio a disposizione degli abitanti di Alà dei Sardi e Buddusò e dei 13 Comuni del bacino del Meilogu.
“Siamo molto felici di dargli il benvenuto grande nella community di Junker app”, commenta Noemi De Santis, responsabile comunicazione della piattaforma. “La nostra presenza in Sardegna si sta consolidando molto rapidamente, grazie alla voglia di innovazione e alla capacità di visione degli amministratori locali. Anche la risposta dei cittadini è stata finora entusiastica”.
In meno di un anno, nel solo Sassarese sono state infatti registrate ben 63mila ricerche totali in app, tra prodotti da differenziare e punti di interesse. “Altissimi – conclude Noemi De Santis – sono anche i tassi di download dell’app, che – giova sempre ricordarlo – è completamente gratuita e disponibile per Android, iOS e Huawei. Esemplare il caso dell’Unione Comuni del Villanova, dove Junker app è oggi usata dal 100% dei nuclei familiari”.
COME FUNZIONA
Basta scaricare gratuitamente l’app sul proprio smartphone. Da quel momento, per sciogliere ogni dubbio davanti ai bidoni della differenziata, sarà sufficiente inquadrare il codice a barre dell’imballaggio o, se non presente, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente.
Junker, che è tradotta in dieci lingue, è intuitiva anche per non nativi digitali e accessibile ai non vedenti. E, grazie a un database interno di oltre 1 milione e 600 mila prodotti, è la guida alla raccolta differenziata più accurata d’Europa. Se tuttavia dovesse capitare che non riconosca il prodotto, l’utente può scattargli una foto, trasmetterla all’app e ricevere in pochi minuti le informazioni per conferirlo correttamente. La referenza sarà poi aggiunta al database, valorizzando così la collaborazione dei cittadini.