È il Programma di rigenerazione urbana targato Oristano, presentato dalla Giunta Lutzu, che nei giorni scorsi è stato interamente finanziato dal Governo italiano con un decreto interministeriale. Negli ultimi giorni si è aggiunto anche un ulteriore finanziamento di 915 mila euro per un edificio di ERP di via Alghero.
“Il 2021 si è chiuso con questa bellissima notizia e il nuovo anno si apre con una nuova straordinaria occasione di rilancio per la città – commenta il Sindaco Andrea Lutzu che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato gli interventi insieme agli assessori e ai capigruppo di maggioranza -. Nel complesso a Oristano arrivano quasi 21 milioni di euro per numerosi interventi di riqualificazione urbana su piazze, strade, marciapiedi, illuminazione ed edifici pubblici”.
Per il Sindaco Lutzu “grazie ai 15 milioni del Programma Qualità dell’abitare e ai 31 del PNRR, senza dimenticare i programmi Oristano est e Oristano ovest e la Programmazione territoriale, per un ammontare complessivo di 81 milioni di euro, si creano le condizioni per ridisegnare il volto della nostra città, dando soluzione a ferite e ad aspirazioni vecchie di decenni. I cantieri, che dovranno concludersi entro marzo 2026, porteranno lavoro e occupazione, creando indotto e una bella boccata d’ossigeno alla nostra economia”.
Per il PNRR sono stati presentati progetti per un totale di 31 milioni e 121 mila euro e la richiesta di finanziamento di 20 milioni di euro è stata interamente accolta. Sono previsti interventi a Su Brugu e al Sacro Cuore, nel centro storico, a Torre Grande, nell’area di Oristano ovest e Oristano est e nelle aree C2ru di Sa Rodia e Silì. Si vuole migliorare la qualità del tessuto urbano nei quartieri favorendo la connessione con piazza S. Efisio, riqualificando e ampliando gli spazi e le aree verdi di Piazza Mariano. Altri interventi riguardano le aree adiacenti piazza Manno, il completamento del Teatro Garau, la riqualificazione dell’Hospitalis Sancti Antoni, la realizzazione della pista ciclabile e di aree ricreative a Torre Grande, la realizzazione di un hub destinato alla mobilità sostenibile, con integrazione delle diverse modalità di trasporto e la sistemazione della vasta area urbana a ridosso del Campo Tharros, la rifunzionalizzazione della ex Casa dello studente con lo scopo di ospitare un centro di studio e di promozione delle ricchezze agroalimentari del territorio, la riqualificazione del Campo Tharros, dell’ex mattatoio come centro servizi per il parco lineare la creazione nell’ex Ente risi di un polo archivistico e di servizi per la digitalizzazione documentale, con funzioni di supporto ad altri enti locali del territorio.
Questi gli interventi presentati durante la conferenza stampa dall’ingegnere Giuseppe Pinna, dirigente comunale dello sviluppo del territorio: