All’interno dell’Archivo Histórico de Protocolos de Granada si conservano quei documenti attraverso cui il notaio garantiva la veridicità dei contratti tra privati: è del 1505 il più antico protocollo conservato in quest’archivio redatto da un notaio della città di Granada.
La varietà dei documenti (testamenti, doti, lettere di compravendita, obbligazioni, inventari, scritture di vario tipo) raccolti in quest’archivio consente un’ampia prospettiva su uomini e donne del passato, restituendone le interazioni con la società coeva, il ruolo esercitato nei principali avvenimenti del loro tempo ed i loro comportamenti nelle circostanze e situazioni più diverse.
Proprio per questa ragione, negli ultimi tre decenni il ricorso ai protocolli notarili – strumenti versatili e dunque adatti ad una ricerca articolata e multidisciplinare – ha fornito un supporto fondamentale alla storiografia sulle minoranze mudejar e morische: una storiografia oggi non più ancorata alle sole fonti di tipo dottrinale o inquisitoriale.
Filoni innovativi della ricerca storica sui quali interverranno due grandi specialisti di queste tematiche come Ángel Galán Sánchez, ordinario di Storia Medievale dell’Universidad de Málaga e Amalia García Pedraza, archivista dell’Archivo Histórico de Protocolos de Granada e docente di Archivistica presso l’Universidad de Granada.
L’evento si terrà in presenza presso la sede della Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma (via di S. Eufemia, 13) e verrà trasmesso on-line attraverso il canale YouTube della Escuela: https://www.youtube.com/channel/UCarvbpbaE0J93Km3AvvNh8Q
Si ricorda che l’accesso in sala sarà consentito solo a coloro che siano in possesso del super green pass e dopo la misurazione della temperatura all’ingresso dell’Escuela.
Fonte Immagine in evidenza https://culturainternazionale.wordpress.com/accademie-tutte/escuela-espanola-de-historia-y-arqueologia-en-roma/