“Una raccolta organica e contemporanea: ecco il senso dell’antologia “Versi di Sardegna” che racchiude poesie di poeti e poetesse amanti della Sardegna e della sua fierezza; un viaggio che attraversa tutto il territorio, dal mare del sud alle coste del nord.” – dalla prefazione di Alessandra Sorcinelli
L’antologia “Versi di Sardegna” è stata pubblicata nel dicembre 2021 dalla casa editrice Tomarchio Editore. Progetto letterario della poetessa Alessandra Sorcinelli, la quale per celebrare la sua isola, la Sardegna, ha selezionato poeti e poetesse in un’antologia che spazia dalla versificazione in limba (con la presenza di traduzione in lingua italiana) ai ricordi dei tempi dell’infanzia.
Per la realizzazione della copertina è stata scelta l’opera dal Maestro Gianni Argiolas intitolata “Il Vessillifero Sardo”.
Le raccolte poetiche presenti in “Versi di Sardegna” sono: Scintille di Sardegna di Alessandra Sorcinelli, Dal silenzio le parole di Carlo Onnis, Tra la terra e il cielo di Dennys Cambarau, Il mio mare di Francesca Petrucci, Poeta ibrido di Franco Carta, Ricordi di Gabriella Zedda, Petali di un girasole di Gigliola Cuccu, Oltre il muro del possibile di Giuseppa Sicura, Bacche di mirto di Lilli Sanna, Emozioni in spazi immensi di Maria Domenica Pileri, Itinerari di Mary Ibba.
Nel corso del 2022, Alessandra Sorcinelli, con l’ausilio degli altri poeti e poetesse presenti nell’antologia, organizzerà delle presentazioni itineranti in varie città della Sardegna “dal mare del sud alle coste del nord” così da attraversare l’isola così come è stato fatto con la selezione delle opere partecipanti.
La prima presentazione ufficiale sarà domenica 23 gennaio alle ore 18:00 presso la Teatroteca La Porta Illuminata in via Monfalcone 39 a Cagliari; saranno presenti gli autori e le autrici con la lettura di alcuni versi tratti dall’antologia con l’accompagnamento musicale curato da Nanny Trincas; presenzierà all’evento il Maestro Gianni Argiolas, Guglielmo Aru (regista, attore e direttore della Teatroteca), il compositore Gianni Casu, il docente di marketing Giuseppe Melis Giordano ed Cav. Giuseppe Carboni Console on. Repubblica Belarus in Sardegna. Ingresso libero e gratuito, nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.
Seguirà la seconda data del tour sabato 29 gennaio alle ore 17:00 presso Caffè 900 in via Millelire 4 a Cagliari; saranno presenti gli autori e le autrici con la lettura di alcuni versi tratti dall’antologia ed il Maestro Gianni Argiolas. L’ingresso è libero e gratuito nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, le eventuali consumazioni sono a carico dei partecipanti.
Terza tappa il 6 febbraio alle ore 10:30 presso il Parco Artistico Gianni Argiolas a Dolianova con la presentazione a cura del Maestro Gianni Argiolas con la Presidente del Parco Maria Caterina Argiolas; l’accompagnamento musicale sarà curato da Nanny Trincas e sarà presente la Direttrice artistica e culturale del Parco Liliana Ortu con un intervento formativo. Ingresso libero e gratuito, nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.
Le date saranno aggiornate nel corso dei mesi.
Per informazioni sulla possibilità di ospitare una data del Tour “Versi di Sardegna” e per la prenotazione dei tavoli degli eventi ivi presentati scrivere ad: [email protected].
Alcune citazioni tratte dall’antologia:
“Siediti e prendi appunti/ di vita e di bellezza/ riempi la tua brocca/ fermati a questa fonte.” – tratto da “Silenzi” di Alessandra Sorcinelli
“Suggeriscimi tu,/ ora se poesia ancora,/ quali versi buoni/ ti sostano in bocca/ o la lingua trattiene/ quando l’albero non ha/ più foglie e il sussurro/ di un vento, […]” – tratto da “Radici senza” di Carlo Onnis
“E poi ci sei tu, con la tua luce silenziosa/ Mentre t’ammanti di notte e di stelle/ Per cercare l’amore nel vuoto che ci opprime.” – tratto da “Alla Luna” di Dennys Cambarau
“Tutto ci muore tra le mani./ Forse dorme./ Timidi fiori sbocciano/ piano, spauriti./ S’impiglia il cuore tra/ colori noti e sconosciuti.” – tratto da “Arancio” di Francesca Petrucci
“Nonna canta il lamento funebre./ Il figlio del suo cuore/ Da un giorno è morto/ Canta e piange la loro vita.” – tratto da “La Prefica” di Franco Carta
“Suona organetto/ offrendo la tua vecchia musica/ che nessuno più ascolta,/ quasi vuota mano tesa,/ che dispensa benedizione,/ il tuo richiamo ma,/ tutti la ignorano.” – tratto da “Suona organetto” di Gabriella Zedda
“Sarò polvere sparsa tra le onde di questo mare/ non piangete per me;/ Io sono libera in questo oceano/ che mi riempie di serenità e pace” – tratto da “Polvere” di Gigliola Cuccu
“Fra le mani il vuoto/ fra le mani/ non ho che il peso del vuoto/ che si allarga si fa spazio/ m’investe m’attraversa/ mi riempie la testa/ grava come un macigno” – tratto da “Fra le mani” di Giuseppa Sicura
“Nera/ Come la notte dei Templi/ Cento e cent’anni/ Millenni prima del Cristo / Ossidiana appuntita,/ pietra su altare/ di pietra.” – tratto da “Preghiera Sacrificale” di Lilli Sanna
“C’è un attimo in cui il giorno si fonde con la notte/ se ti metti lì e aspetti li vedi avvinghiati/ in una lotta senza vincitori/ perché all’alba vince il giorno/ e al tramonto vince la notte” – tratto da “Amore impossibile” di Maria Domenica Pileri
“Conosco il valore di ciò che mi sta intorno,/ delle piccole cose che sono preziose/ un fiore selvaggio sbocciato fra i sassi/ il respiro del mare che amo ascoltare” – tratto da “Cose preziose” di Mary Ibba