Alghero (SS): fucile, munizioni e stupefacente, arrestato un bracconiere
I militari della stazione carabinieri di santa maria la palma (ss), nell’ambito di mirati controlli nella giurisdizione, hanno tratto in arresto un giovane algherese per detenzione illegale di arma da fuoco e relativo munizionamento.
Dopo una lunga attività di osservazione del giovane – particolarmente dedito movimenti notturni quantomeno sospetti – i militari dell’arma hanno infatti deciso di intervenire e procedere ad una estesa perquisizione locale dell’abitazione di residenza. l’operazione – scattata alle prime luci dell’alba – è stata svolta dai carabinieri di santa maria la palma con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori di sardegna ed una unità cinofila: è stata proprio jeniche, un pastore belga di 5 anni, ad individuare il nascondiglio del fucile, di cui si presume la marca, ma non si conosce la matricola: entrambi i riferimenti dell’arma erano stati infatti rimossi meccanicamente, certamente allo scopo di renderla non rintracciabile. in più, il fucile era stato equipaggiato con una torcia ed un puntatore laser: tipici strumenti per l’illegale caccia notturna di prede di media taglia. La successiva e approfondita ricerca dei militari ha consentito l’ulteriore rinvenimento di 170 colpi cal.22 ed un modesto quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, il cui uso era destinato al consumo personale.Al termine delle operazioni il giovane algherese, già gravato da un precedente di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi dichiarato in stato di arresto per violazione della legge sulle armi, in particolare per la detenzione illegale di una carabina cal. 22 con matricola abrasa, caratterizzata dall’alterazione delle relative caratteristiche offensive (puntatore laser e torcia).
Al termine delle formalità, il giovane è stato prima tradotto presso il proprio domicilio e successivamente presso il tribunale di sassari per l’udienza di convalida, celebrata il giorno successivo. L’organo giudicante, valutata la legittimità dell’operato dei militari, ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e la permanenza domiciliare notturna.