La stessa, intercettata nella sala arrivi dell’aeroporto, appena scesa da un volo proveniente da Bologna, alla vista dei militari operanti, mostrava evidenti segni di nervosismo.
I militari decidevano quindi di procedere ad un più approfondito controllo grazie all’unità cinofila la quale segnalava la presenza di sostanze stupefacenti indosso alla donna.
I successivi esami clinico-diagnostici consentivano di individuare 25 ovuli ingeriti dalla stessa che risultavano poi contenere 300 grammi circa di eroina, successivamente sottoposti a sequestro.
La donna nigeriana veniva quindi tratta in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e, su disposizione del magistrato di turno della Procura sassarese, veniva immediatamente condotta presso il carcere di Bancali.
L’attività ispettiva, condotta dai finanzieri della Compagnia di Alghero, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza che, anche attraverso la repressione degli illeciti traffici di sostanze stupefacenti, oltre a tutelare la salute dei cittadini, combatte uno dei più proficui canali di approvvigionamento di capitali delle organizzazioni criminali, ponendosi quale sicuro punto di riferimento per la collettività.