Tutto ciò, per quanto risulta, senza alcuna preventiva informazione ai servizi del territorio e agli altri punti nascita del Nord Sardegna. Abbiamo chiesto un incontro urgente in merito, ma l’azienda, ancora una volta, non ha dato, a tutt’oggi, alcuna risposta.
Questo è solo uno degli episodi che rendono sempre più difficile il lavoro del personale sanitario degli ospedali di Alghero e Ozieri.
L’ospedale di Ozieri naviga a vista:
• Il pronto soccorso ha 4 medici in meno e tutti reparti faticano a gestire i pazienti ricoverati:
• Neurologia e Chirurgia sono in continua emergenza
• L’organico della medicina è ridotto a 4 medici (con il responsabile ad interim Alghero-Ozieri), che operano in una struttura obsoleta che, attualmente, assiste anche pazienti COVID
• Un solo cardiologo per tutto l’ospedale.
Ad Alghero intanto:
• Urologia e ORL nuovamente accorpati
• Chirurgia e medicina con personale che a malapena riesce a coprire i turni e spesso non riesce a usufruire dei riposi.
• L’endoscopia in una situazione logistica precaria e senza più una sala dedicata.
• Pronto Soccorso, Cardiologia, Pediatria e Dialisi fanno i salti mortali per assistere al meglio i pazienti.
Questa è la situazione disastrosa dei due ospedali che avrebbero dovuto assicurare un’assistenza di primo livello, nei quali si attende, da anni, la nomina di molti dei responsabili di SC e nel frattempo, sentiamo parlare di promesse fantastiche di turismo sanitario, di ortopedia robotica che cambierà il nostro futuro, ma per ora vediamo la realtà e fa paura.
In aggiunta, il recente passaggio/accorpamento dell’Ospedale Marino ad Aou Sassari avvenuto senza un coinvolgimento delle OOSS, merita un commento a parte, tenuto conto anche dell’apertura di un reparto COVID con 90 pazienti, che continua a non avere un anestesista dedicato e causa un ulteriore onere per i Medici anestesisti del PO dell’Ospedale Civile di Alghero.
È una morte lenta, stanno smantellando la nostra sanità con dentro tanti validi professionisti che cercano di lavorare per garantire i servizi essenziali alla popolazione nonostante le condizioni disastrose, per questo le nostre OO SS avendo con tutte le forze cercato soluzioni condivise al solo fine di garantire prima di tutto la salute dei cittadini si vedono costrette a minacciare di attivare lo stato di agitazione.
Dr.ssa Anna Laura Secchi delegato FESMED per ASL Sassari
Dr. Michele Bottaru Segretario ANAAO ASSOMED per ASL Sassari
Dr.ssa M. Elisabetta Piu Segretario regionale ANAAO ASSOMED Sardegna
Dr. Davide Piredda Coordinatore Regionale FASSID Sardegna
Dr.ssa Myriam Pastorino FP CGIL Medici Sardegna
Dr.ssa Micaela Deledda segretario AAROI EMAC per ASL Sassari
Dr. Cesare Iesu Presidente AAROI EMAC Sardegn