«Abbiamo scelto la Giornata internazionale dei diritti della donna per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo», precisa Palmas.
Una giornata importante ed universalmente condivisa che viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Palmas, ricorda che «già nell’anno 2020 un Comitato di cittadini asseminesi, guidato da Claudia Giannotti, titolò idealmente a Norma Cossetto, in occasione dell’8 marzo, un ulivo proprio davanti al Parco Santa Lucia».
Per l’esponente di FdI «è necessario andare oltre la superficialità consumistica in cui è stata relegata tale Giornata per riaccendere una luce sul senso profondo dell’8 marzo, specie in questo momento in cui riemergono tutte le conseguenze drammatiche della guerra, ma anche contribuire a rimettere al loro posto quei fogli di storia strappati per non raccontare attivamente e formalmente tutte le verità, senza simboli di partito».
«Purtroppo – rimarca Rita Palmas – manca poco all’8 marzo, ma non è ancora pervenuta nessuna risposta».