Associazione Codici: in guardia dai truffatori che sfruttano il caro bollette
C’è chi forza la mano, chi cerca una scusa per entrare in casa, in entrambi i casi bisogna fare attenzione. L’associazione Codici mette in guardia i consumatori dai venditori porta a porta, che stanno tornando prepotentemente alla carica, sfruttando il caro bollette per ottenere un nuovo contratto energetico o per mettere a segno un furto.
“Le vittime preferite sono gli anziani – spiega Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ma in linea di massima questi soggetti non sembrano farsi scrupoli a bussare a tutte le porte per cercare di strappare la firma su un contratto vantaggioso solo per la loro azienda o, peggio ancora, per entrare in casa e, una volta distratto l’inquilino, rubare il possibile.
Il nostro invito è di prestare la massima attenzione, soprattutto a chi promette vantaggi clamorosi per risparmiare sulla bolletta. È bene diffidare, ringraziare per l’offerta e salutare, prendendosi del tempo per ragionarci. Se poi si hanno dubbi, ci si può rivolgere ad un’associazione dei consumatori per sapere se effettivamente la proposta ricevuta è conveniente, mentre se c’è il sospetto di aver avuto a che fare con un truffatore allora è meglio rivolgersi alle forze dell’ordine”.
“Il nostro consiglio è di non aprire agli sconosciuti – afferma Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia, una delle delegazioni che stanno raccogliendo segnalazioni su questi episodi –, ma sappiamo che in qualche modo questi venditori riescono ad entrare nei condomini e quindi è bene sapere come comportarsi nel caso dovessimo ritrovarceli di fronte.
Il contratto prevede diverse voci, bisogna studiarlo, non può essere discusso sulla porta di casa e tantomeno con soggetti che non conosciamo e che chiedono, con un’insistenza crescente, una firma immediata. Ci sono modi più sicuri per scegliere l’offerta migliore, meglio affidarsi a quelli piuttosto che a degli sconosciuti che in fondo fanno i propri interessi, non certo quelli dei consumatori, che magari pensano di aver firmato un contratto vantaggiosissimo e poi si ritrovano con una bolletta ancora più cara”.